1.POESIA DELLE INDIANE D’AMERICA.[*]
Sono donne .E’ la prima scoperta che la lettura attenta
della poesia nativa delle Indiane d’America mi ha
regalato .E indagando un po’ più a fondo ho imparato che
in molte tribù,come i Pueblo o i Longhouse Iroquois è la donna ad avere una
posizione dominante,tanto che anche la discendenza è matrilineare.
Le loro parole e le immagini offrono inoltre una
testimonianza diretta,né mediata né manipolata da antropologi bianchi, che
inoltre scrivevano in una lingua altra,con ampi effetti talora anche
involontariamente distorsivi.
Le donne delle precedenti generazioni hanno svolto
infatti un’attività culturale intensa,con un ruolo di tutto rilievo nella
trasmissione costante e appassionata
della tradizione;ma lo hanno fatto con gli strumenti dell’oralità .Hanno quindi
prestato il fianco all’interpretazione spesso infedele degli intermediatori
culturali.
Queste generazioni di scrittrici indiane che frequentano
gli universi culturali delle Università e dell’Editoria
sviluppano e diffondono in modo pieno la loro creatività
e danno un grande impulso con le loro nuove energie alla rinascita della
Cultura dei Nativi Americani .
Questa la ragione che è all’origine della specialissima
concezione delle categorie SPAZO-TEMPO,nella loro produzione poetica. L’antico
mondo nativo si riversa nel presente senza alcuna discontinuità,imprimendo
un movimento ciclico,una scansione mitologica piuttosto
che cronologica,in un universo che oppone le sue armonie per difendersi
,opponendosi,dalla disgregazione e dalla
frammentazione dell’America d’oggi.
Un reciproco arricchimento tra passato e presente che già
caratterizzava l’attività dello storytelling[**],in
cui le donne ponevano una speciale attenzione al rapporto
dinamico con cui si presentavano intrecciati
valori tradizionali e cambiamento.
[*] Materiali da:Poesie delle Indiane d’America,poesie a cura di Laura
Coltelli,Giunti ed.1995.
[**] La
complessa e articolata trasmissione orale di miti,leggende,storie di
ordinaria quotidianità.
(continua)
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