domenica 31 marzo 2013

Passeggiando per le regioni del mondo.Grecia(20)











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Innamorato dell'amore:
è


Ghiannis Ritsos

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Quel pezzo che manca alla luna


"Neanche stanotte luna piena.
Ne manca una parte.
Il tuo bacio."



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Fine della serie greca








Passeggiando per le regioni del mondo.Grecia.(19)






...e questa, invece,l’idea di poesia

 

 

di Ghiannis Ritsos:

 

 

E questo cielo sette volte azzurro

 



"Disse: Credo nella poesia, nell’amore, nella morte,
perciò credo nell’immortalità. Scrivo un verso,
scrivo il mondo.
Dalla punta del mio mignolo scorre un fiume.
Il cielo è sette volte azzurro. Questa purezza
è di nuovo la prima verità, il mio ultimo desiderio."




(continua)







Passeggiando per le regioni del mondo.Grecia(18)





                                            
    L’arte secondo Kavafis




PORTAI NELL'ARTE MIA


Sto seduto. Fantastico. E brame e sensazioni
portai nell'Arte mia - appena intravveduti
visi, vaghi contorni; di non compiuti amori
poche memorie labili. A lei voglio concedermi.
Forme della Beltà delinea, esperta; e colma
tutta la vita, quasi inavvertitamente:
associa percezioni, associa le giornate.


(continua)




sabato 30 marzo 2013

Passeggiando per le regioni del mondo.Grecia(17)






Ghiannis Ritsos
sa trasformare anche la sua stanza chiusa in un’aspirazione della libertà che il sogno di un viaggio sa offrire,quando neanche la notte può incupirsi e lascia piuttosto intravvedere la leggerezza delle ombre degli dei....

 

Conosci quell’istante del crepuscolo estivo...

 

 

"Conosci quell’istante del crepuscolo estivo
dentro la stanza chiusa; un tenue riflesso rosa
obliquo sull’assito del soffitto; e la poesia
incompiuta sul tavolo – due versi in tutto,
promessa inadempiuta di un meraviglioso viaggio,
d’una certa libertà, d’una certa autosufficienza,
d’una certa (relativa, beninteso) immortalità.
Fuori, per strada, di già l’invocazione della notte,
le ombre leggere di dèi, uomini, biciclette …"




Passeggiando per le regioni del mondo.Grecia(16)










Ancora un luogo chiuso,che però racchiude squarci preziosi di bellezza.


C.P. Kavafis


NEGOZIO


Ha avvolto con ordine ogni cosa
entro una seta verde, preziosa.
Fa di rubini rose, e d'ametiste viole,
di perle gigli. Queste cose così le vuole
e le giudica belle, né già quali in natura
e rimirò. Le chiude nel forziere con cura,
prova d'un audacissimo lavoro, d'arte accorta.
E quando un compratore s'affaccia alla sua porta,
estrae da teche, e vende, altri oggetti (gioielli
stupendi): catenine, collane, armille, anelli.





(continua)