Dalla Terra delle Aquile
Poesia albanese
Un autore anonimo albanese ci parla di esilio della
patria. L’ombra del gran visir, le campane mute, un luogo della mente e dello
spirito, la città di Himare. Il termine “vizier” designa la persona o
l’istituzione sui sudditi. Deriva dall’antico iranico col significato di
“giudice”. Lo stesso termine era usato nell’antico Egitto. Himare è la città
costiera a sud dell’Albania famosa per la sua bellezza naturale e per il suo
fascino medioevale, caratterizzato da due fortezze ben conservate.
"Himare" deriva da un antico termine greco "himarros"
(insenatura). Nei tempi antichi la regione era popolata dai caoni, una tribù
dell'Epiro che dà il nome oggi ad una birra. Nella zona ci sono anche le rovine
di antichi bagni romani e alcune tombe. Sulla città, in collina, si ergono
alcuni resti di una fortezza medioevale dl 1431. La città di Himare è molto
antica. Le sue origini risalgono al quinto secolo avanti Cristo quando vennero
erette le sue mura su pietre poligonali. Oggi la città è frequentata dai
turisti ed è molto apprezzata per le sue splendide spiagge.
Esili
Himare - città nera
-Himare -120 campane
erano nelle vostre chiese
-perché non suonano?
Himare - siete ammutoliti -
Himare - per paura
del Visir?
Suonate – suonate - mute
campane - suonate - Himare
suonate!
Suvvia fratelli,
ora ho un forte desiderio
inappagato,
questa rabbia
di vagare per
Barnaka -
bere dalla
Fita.Silvana Licursi
Testo di canzone tradizionale arbëresh[1] raccolto e tradotto da Silvana Licursi.
Quanto ti voglio
Quanto ti voglio tu non lo sai
e io non te lo dico...
Quanto ti voglio! E tu non mi vuoi,
oh,cuore mio,oh,misera me!
potessi diventare acqua di fiume
e sollevarmi come onda di piena!
Travolgerei i ponti
con tutti i pali
al tuo passaggio!
S'è turbato il tempo,
minaccia pioggia,
il cielo s'è coperto di nuvole...
cada pure la pioggia
e si formi il fango;
così ti riconoscerò dalle tue orme!
[1] Arbëresh è l'aggettivo che indica le comunità albanesi che da molti secoli sono insediate in Italia
dove vivono conservando tradizioni,usi,costumi e lingua del loro paese di origine.
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