Ingrid de Kok |
Poesia africana. Sud
Africa(30)
L’altra, di una poetessa bianca, discendente
dagli antichi colonizzatori, con un lungo periodo di esperienza canadese, che
scrive in inglese: Ingrid de Kok [1].
Rammendo[2]
Dentro e fuori,
indietro, dall’altra parte.
Il gesto rituale
congiunge la stoffa.
I punti sono i versi
di un chirurgo,
un sigillo cinese, la pantomima
della stampa. Poi
traccia. Poi scia rossa.
Cronaca di cotone
congelato.
Istogramma di lividi e
ferite.
La donna è intenta
alla sua antica arte.
L’ago congiunge mentre
sfreccia,
e sfregia, scrive,
segna, sutura,
il rammendo invisibile
del cuore.
[1] Ingrid de Kok nasce nel 1951 a Johannesburg :dal Sudafrica al Canada e
ritorno in patria. Nel 1983,infatti, torna in Sudafrica dal Canada, dove si era
stabilita nel 1970. Dirige l’educazione per adulti all’Università di Capetown.
[2] Da: “Mappe del corpo” , a cura di
Paola Splendore,Donzelli,2008.
Alla data 09/05/13 ho inserito una dedica ai miei amici lettori russi.
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Quando avrò completato la serie dedicata all'Africa,comincerò a pubblicare una serie
di poesie dedicate ai miei amici lettori U.S.A.
Ma poiché,purtroppo,non conosco a quale degli
STATES dell'East o del West ognuno di loro appartenga,ho deciso di unificarli scegliendo i testi tra le Poetesse Indiane d'America,che sono anche molto interessanti.Se ,però,usando questo spazio,mi farete sapere il vostro STATO di appartenenza,con grande piacere cercherò di personalizzare la mia prossima dedica.
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Ho anche aggiunto due belle poesie di Anna Achmatova sia nel post
"Kalymnos" del blog:gabysouk.blogspot.com, sia nel post marielbru a Colonnata nel blog:marielbrubazar.blogspot.com.Spero che piacciano anche a voi.