Juan Gelman |
Juan Gelman[1]
Mi Buenos Aires Querido
a Julio Gerchunoff
Seduto sul bordo di una sedia sfondata,
Ubriaco,malato,quasi vivo,
Scrivo versi previamente pianti
Per la città dove sono nato.
Bisogna catturarli
Anche qui
Sono nati dolci figli miei
Che in tutto questo dolore ti addolciscono con bellezza.
Bisogna imparare a resistere.
Né ad andarsene
Né a rimanere.
A resistere.
Anche di sicuro
ci sarà ancor più dolore ed oblio.
[1] Juan Gelman,figlio di immigrati ebrei provenienti dall'Ucraina, è il più famoso poeta argentino in vita,insignito
nel 2007 del prestigioso premio Cervantes.Le sue posizioni politiche di sinistra lo costrinsero all'esilio nel 1975,alla vigilia
del colpo di stato,e in seguito i militari gli uccisero un figlio e
la nuora e rapirono la nipotina,che venne affidata a una
famiglia uruguayana e solo nel 1999 poté riprendere la vera identità.Dopo 23 anni di dolorose ,ma inarrestabili ricerche
nel 2000 potè riabbracciare Maria Macarena,la sua nipotina .
E' morto il 17 gennaio 2014.
nel 2007 del prestigioso premio Cervantes.Le sue posizioni politiche di sinistra lo costrinsero all'esilio nel 1975,alla vigilia
del colpo di stato,e in seguito i militari gli uccisero un figlio e
la nuora e rapirono la nipotina,che venne affidata a una
famiglia uruguayana e solo nel 1999 poté riprendere la vera identità.Dopo 23 anni di dolorose ,ma inarrestabili ricerche
nel 2000 potè riabbracciare Maria Macarena,la sua nipotina .
E' morto il 17 gennaio 2014.
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