sabato 31 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmatova.17




 
Aleksandr Blok
Anna Achmatova
  AD ALEKSANDR BLOK   

Sono venuta a trovare il poeta
domenica,a mezzogiorno in punto.
Quieta la vasta stanza,
gelo dietro la finestra.

Il sole color fragola *
sopra il ceruleo fumo sfilacciato * …
com’è sereno lo sguardo
dell’ospite taciturno!

Egli ha occhi che tutti,
tutti ricorderanno.
E meglio è che ,prudente,
io non li guardi affatto.

Ma non scorderò il colloquio,
il mezzogiorno velato,la domenica
nell’alta casa grigia *,alle porte marine della Nevà.

Da “Stormo bianco”,1917.






venerdì 30 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmatova.16

Anna Achmatova







































IL SOGNO

Sapevo che tu mi sognavi.
Perciò non potevo dormire,
azzurrina la fiamma d’un fanale
m’indicava la via.

Tu vedevi il giardino della Zarina,
il favoloso palazzo bianco
e il nero disegno dei cancelli,
presso le logge di pietra sonora.

Camminavi,ignorando la strada
e pensavi:”Più presto,più presto”
Purché io la trovi,purché
io non  mi svegli,prima dell’incontro”.

Ma la guardia al portone d’onore
ti gridò:”Dove vai?”.
Il ghiaccio si fendeva,scricchiolando,
l’acqua era nera sotto i piedi.

“Questo è il lago” – pensavi –
“e sul lago c’è un isolotto …”
D’un tratto sul buio fondo
brillò una fiammella azzurrina.

Nella luce avara del mattino
gemendo ti svegliasti,
e per la prima volta
mi chiamasti per nome.

Da:”Stormo bianco”,1917



giovedì 29 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmatova.18.

 

 

 

 

 Qui si sta bene.


Qui si sta bene.fruscii,scricchiolii,
il freddo ogni giorno più forte.
L'albero si piega sotto la bianca fiamma
delle abbaglianti rose di ghiaccio.
Sulle fastose nevi di parata
una traccia degli sci,come per ricordare
che in certi secoli lontani qui siamo passati in due.

Poeti russi del '900.A.Achmatova.15

Anna Achmatova.





IL SOLE EMPIE LA STANZA.


Il sole empie la stanza
di polvere gialla,trasparente.
Mi sveglio,mi torna in mente:
oggi,caro,è la tua festa.

per questo appare così tiepido.
L’orizzonte nel nevischio *;
per questo io – l’insonne – ho dormito
come una comunicanda !

Da “Rosario”,1914



mercoledì 28 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmàtova.14

Anna Achmatova con il marito Gumilёv.1914


















LA PASSEGGIATA .

La piuma sfiorò il mantice della carrozza.
io lo fissai negli occhi.
Soffriva il cuore,pur senza sapere
la causa della sua pena.

Sera senza vento,stretta dalla malinconia.
sotto la volta del cielo nuvolosa
il Bois de Boulogne pareva disegnato
su un vecchio album con l’inchiostro di China.

L’odore di lillà e di benzina,
La guardinga quiete …
Di nuovo egli toccò le mie ginocchia ,
con mano quasi tranquilla.

Da:”Rosario”,1914

 
Nudi di Anna Acmatova disegnati da Amedeo Modigliani nel 1911,a Parigi.


martedì 27 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmàtova.13


La festa del Redentore con la laguna invasa da gondole e barche.

Il corteo di barche nel Canal Grande a Venezia.

















VENEZIA.  

Colombaia d’oro presso l’acqua
carezzevole,di un verde languido;
venticello salino cancella
le strette tracce delle barche nere *.

Quanti volti teneri e strani nella folla;
in ogni vetrina balocchi variopinti:
un leone col libro sul cuscino ricamato,*
un leone col libro sulla colonna di marmo.

Come sopra un’antica tela scolorita
il cielo di un azzurro pallido si raggela
e non ci opprime la strettezza,
non ci soffoca l’afa e l’umidità.

da:”Rosario”,1914.


































I riflessi in laguna a Venezia dei fuochi d'artificio della festa del Redentore












L'allegra notte della terza domenica di luglio e l'estasi delle barche ammirate in Laguna