lunedì 31 gennaio 2022

188.Poesia .Hindi Agghyeya.Orgoglio.


188.Poesia .Hindi Agghyeya.

                                         

                                             Orgoglio.

Tanto tempo fa,quando quella Verità informe

creò l'Uomo,

non gli mostrò allora la sua vera forma.

pensò:"E' ancora troppo piccolo!"


Assai più tardi,sferrando un calcio

contro quella Verità senza forma,

l'Uomo disse:

"Via,non è che una bambola da ragazzini!"


 Agghyeya (1911)


Nasce  a Kasiya (Uttar Pradesh) ,nome  d'arte e di battaglia  (colui del quale non si può sapere) di Saccidanand Hiranand Vatsyayan,  laureato in scienze  e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette entrare in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi. Incarcerato per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days  and others poems  "). Poliglotta, la perfetta padronanza  delle lingue conferisce ai  suoi componimenti una concisione tipica che ,gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale.  Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in  cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto  ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.


domenica 30 gennaio 2022

187.Poesia hindi. Agghyeya.. Calura di Bhadon. .

 


188.Poesia hindi. Agghyeya.

                              

                              Calura di Bhadon.

 La voce dell'usignolo s'è fermata atterrita;

invaghiti,attoniti sono rimasti gli occhi alla rosa;

tormentate,son rimaste ferme nell'afa le foglie degli alberi.

il destino è stretto nel cerchio d'un attimo.


 Di là dalle nubi il fulmine ha sfrecciato danzando;

due trascurate lacrime di dolore son scese.

Una domanda si è svegliata in jondo al cuore:

sono i compagni di ieri che oggi vengono all'improvviso?




 Agghyeya (1911)

Nasce  a Kasiya (Uttar Pradesh) nome  d'arte e di battaglia  (colui del quale non si può sapere) di Saccidanand Hiranand Vatsyayan,  laureato in scienze  e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette entrare in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi. Incarcerato per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days  and others poems  "). E' poliglotta e la perfetta padronanza  delle lingue conferisce ai  suoi componimenti una concisione tipica che ,gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale.  Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in  cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto  ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.


sabato 29 gennaio 2022

186. Poesia hindi.Agghyeya.Se ora non ti dico...






186.Poesia hindi.Agghyeya.

.

                                                          Se ora  io non ti dico...


Se ora io non ti dico..

stella solitaria del cielo

nella sera infuocata,

questo non vuol dire che il mio amore è insincero

 o che è  impuro;

ma soltanto che impure son  diventate 

queste immagini

che simboleggiano divinità dissolte.


Se io ti dico

che sei l'esuberante chioma

dell'esile mais,

non potrai tu

riconoscerlo?




 Agghyeya (1911)

Nasce  a Kasiya (Uttar Pradesh) nome  d'arte e di battaglia  (colui del quale non si può sapere) di Saccidanand Hiranand Vatsyayan,  laureato in scienze  e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette entrare in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi. Incarcerato per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days  and others poems  "). E' poliglotta e la perfetta padronanza  delle lingue conferisce ai  suoi componimenti una concisione tipica che ,gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale.  Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in  cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto  ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.


venerdì 28 gennaio 2022

185.Poesia Hindi "Agghyeya.".Nuvole di pioggia.

Poesia Hindi.S.H. Vatsyayan "Agghyeya.


                              Nuvole di pioggia.

Cosparso di nuvole è il cielo

di nuvole nere,che l'han ricoperto;

chino sul seno affannato della terra,

immenso,ansimante,

eternamente impaziente,

l'azzurro petto di Indra*l'avvolge,

possente come il suo Vaggir*,

un po' bruciato dal fulmine.

Ah!Il mio respiro è di fuoco!

Il flusso del sangue travolge le mie vene!

L'amore è fallito.

Dove sei tu,o donna? 




Indra*:il re degli Dei.

Vaggir*,l'arma terribile di Indra,simbolo del suo infinito potere.


S.H. Vatsyayan "Agghyeya.  (1911)

Nasce  a Kasiya(Uttar Pradesh) 

Nome d'arte e di battaglia (=colui del quale non si può sapere) /di 

Saccidanand Hiranand Vatsyayan,laureato in scienze  e letteratura inglese.E' uno degli iniziatori dello sperimentalismo nella moderna poesia hindi.Terrorista ,durante il dominio inglese,dovette scendere in clandestinità e prese allora lo pseudonimo che conservò anche quando riemerse ,libero ,e si dedicò alla scrittura di versi.Incarcerato poi per motivi politici ,compose in prigione una raccolta di poesie in inglese("Prison's days  and others poems  "). E' poliglotta e la perfetta padronanza  delle lingue conferisce ai  suoi componimenti una concisione tipica che gli ha anche permesso di stringere vincoli saldi e fecondi con la letteratura occidentale.  Oltre alle numerosissime raccolte di poesie in  cui meglio palesa la sua personalità, ha scritto  ottimi saggi in difesa delle sue convinzioni estetiche e,inoltre, racconti,romanzi - stimolanti e discussi - opere , infine, sulle sue esperienze di viaggiatore.















giovedì 27 gennaio 2022

184.Poesia hindi.Bachchan".O luna ,o stelle cantate insieme!".

 

184.Poesia hindi.Bachchan".

                     O  luna ,o stelle cantate insieme!.


o luna,o stelle,cantate insieme!

Oggi le labbra si son trovate,

oggi le braccia si son trovate,

oggi i cuori si son trovati,

oggi si son trovati i desideri dell'anima!


O luna, o stelle ,cantate insieme!


Insieme hanno detto la luna e le stelle:

"quante volte sotto il cielo

si è giocato al gioco dell'Amore!

Quante volte su questa terra

gli innamorati han fatto all'amore !"


Insieme han detto la luna e le stelle.



 Bachchan.( 1907)

nome d'arte di Harivansha Rai, poeta hindi nato nell'Uttar Pradesh,

laureatosi a Cambridge con una tesi su Keats, successivamente è 

professore di letteratura inglese all'università Allahabad. .Successivamente si trsferisce a  Nuova Delhi per assumere il ruolo di funzionario ministeriale.

La sua attività letteraria .è volta alla poesia ed è influenzata da Omar Kbayyam che conobbe nella rielaborazione di E,Fitzgerald..

La sua opera più importante "Madhushala(La taverna) nella quale la forma fresca e originale  rende accettabile anche nel suo paese il 

contenuto che può esser apparso un poco sconcertante .



mercoledì 26 gennaio 2022

183.Poesia hindi. Bachchan.,E' scesa la sera..




183.Poesia hindi. Bachchan.,                            


                                                              E' scesa la sera.


Ecco, è scesa la sera sulle colline, sugli alberi, sulle campagne ;

rossa si leva pian piano sull'orizzonte la luna;

accogli per la prima volta il mio amore!


            Aveva  già detto il sole  che andava a dormire:

            "Passano anche li ore di andare, le ore riarse dalla fatica;

             stanno per giungere le ore affascinanti del tempo ;!"


C'è pace nelle pianure, nei campi e nei boschi,

un palpito nel seno della Natura;

in un luogo sconosciuto, lontano un uccellino

sta cantando con voce bassa e gioiosa.

              

               E sulle ciglia assonnate della terra

              il nostro incontro d'un attimo è un sogno.

              Aspettano le spalle dell'Amore,

              non chinarti, guarda anche là!


Amore mio, è scesa la sera sulle colline, sugli alberi,sulle campagne.

rossa  si leva pian piano sull'orizzonte la luna;

accogli per la prima volta il mio amore.!

   

Bachchan.( 1907)

nome d'arte di Harivansha Rai, poeta hindi nato nell'Uttar Pradesh,

laureatosi a Cambridge con una tesi su Keats, successivamente è 

professore di letteratura inglese all'università Allahabad. .Successivamente si trsferisce a  Nuova Delhi per assumere il ruolo di funzionario ministeriale.

La sua attività letteraria .è volta alla poesia ed è influenzata da Omar Kbayyam che conobbe nella rielaborazione di E,Fitzgerald..

La sua opera più importante "Madhushala(La taverna) nella quale la forma fresca e originale  rende accettabile anche nel suo paese il 

contenuto che può esser apparso un poco sconcertante  in quel contesto..


martedì 25 gennaio 2022

182.Poesia hindi.Bachchan.Da "La Taverna".

 182.Poesia hindi.Bachchan.                         Da    " La Taverna  "                                               


                                                I    .

Dall'uva dei dolci pensieri

ho spremuto oggi il vino;

amore mio,con le mie mani

ti porterò il bicchiere.

         Lascia che a te prima lo offra

         tutto il mondo poi lo potrà assaggiare.

La prima tu sei 

cui la mia taverna dà il benvenuto.

                                II.

Tu sei il mio vino, amor mio,

ed io il bicchiere assetato di te.

Quand'io sarò colmo di te,

tu diverrai il bevitore.

          Io son sazio di te

          e tu ,che mi hai bevuto, sei in estasi.

Noi due, l'uno per l'altra,

oggi siamo in taverna.

                         III.

Quando vino diventa 

il desiderio di bere,

quando nell'impazienza delle proprie labbra

si riflette il bicchiere

        mentre sto meditando su di lei,

        appare la saki*in persona.

Non c'è né vino, né bicchiere, né saki

tu troverai la taverna li stesso.

                      IV.

Al fuoco di dentro di chi

ha bruciato tutti i libri sacri,

tempio, moschea, chiesa:- tutti

quell'ubriaco li ha distrutti -

             a chi ha tagliato la trappola

             di pandit*,momin* e preti;

proprio a lui pggi può dare

il benvenuto la mia taverna.

                   V.

Ciò che è stato giudicato male nel mondo:

il bicchiere attraente, inquieto d'ebbrezza;

la saki affascinante, amante del bello;

il bevitore insolito.

             Come potranno andar bene la taverna 

             e questo mondo? Non fanno proprio una bella coppia!

Il mondo che si logora giorno per giorno

e la taverna sempre nuova, sempre fresca.

                                    VI.

Solo lui dovrà piangere la mia morte

nelle cui lacrime sia il vino.

solo lui dovrà piangere la mia morte

nelle cui lacrime sia il vino,

solo lui dovrà  sospirare che sia ubriaco

ed abbia il profumo  del vino nel suo respiro.

                  Solo essi porgeranno le spalle alla mia bara.

                   i cui passi vacillino

ed io sarò bruciato in quel luogo

dove una volta era la taverna.



saki*l'ostessa della taverna

pandit*,che appartiene a un prestigioso ceto sociale..

momin*,che appartiene a un ceto inferiore, operaio.


Bachchan.( 19079

nome d'arte di Harivansha Rai, poeta hindi nato nell'Uttar Pradesh,

laureatosi a Cambridge con una tesi su Keats, successivamente è 

professore di letteratura inglese all'università  di Allahabad. Successivamente si trasferisce a  Nuova Delhi per assumere

il ruolo di funzionario ministeriale.

La sua attività letteraria .è volta alla poesia ed è influenzata da

 Omar Kbayyam che conobbe nella rielaborazione di E,Fitzgerald..

La sua opera più importante "Madhushala(La taverna) nella quale

la forma fresca e originale rende accettabile anche nel suo paese il 

contenuto che può esser apparso - in quel contesto - un poco sconcertante .




lunedì 24 gennaio 2022

181.Poesia hindi.Mahadevi Varma.Accenna il cielo.

  180.Poesia  hindi. Mahadevi Varma.

                                   Accenna il cielo.


Accenna il cielo sorridendo,

sta forse arrivando il mio amore?


       la nube legata nei vincoli d'oro del fulmine ora piange,ora ride,

       placa il mare la fiamma del sui tenero cuore con le canzoni.


Il giorno alla notte e la notte a sua volta

sembran le ciooe d'oro e d'argento.


           Quelle ninfe delle stelle ,danzando,

            fanno cadere le perle di rugiada dai nupur;


poi si nascondono e scompaiono tutte.E ssulle gocce delicate

va e viene il vento del mattino che ha rubato il profumo dei fiori.


              Gli istanti attoniti, estatici vanno e tornano

               come un viandante che ha smarrito la vis.


Gli occhi ascoltano,le orecchie guardano

oggi com'è quest'enigma?


     Nella mia pelle sento oggi i palpiti di un nuovo errore;

     le piaghe della mia vita son divenute morbidi fiori carichi d'estasi.


                          Mahadevi Varma.(1907)

Nativa di Moradabad e laureata in lettere all'Università di Allahabad,

è stata poi preside di un College femminile di quella città. E' annoverata fra le migliori poetesse della lingua hindi, che padroneggia con eleganza, piegandola alle esigenze della sua sensibilità. .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione, aperta tuttavia alle nuove esperienze fino al contributo valido e costante della scuola di Nirala. Oltre a numerose raccolte di poesie, ha pubblicato  tre volumi di saggi e di considerazioni.


180.Poesia hindi.Mahadevi Varma..Domanda.

180.Poesia hindi.Mahadevi Varma.

                            Domanda.

L'infinito dolore,cupo come le nuvole nere,

non ha legato le lacrime alle loro piccole gocce!?


In questo mondo fuori dalle stelle

è mai esistito ilsuono della melodia?


Non è nascosta nelle piccole gocce di pioggia

la solenne serietà delle nuvole'


Il mare che bacia l'orizzonte

non è fatto di piccole onde?


Chi è quell'Illimitato nel mondo

che non è stato ritrovato nel limite?


Tu, proprio tu sei tanto grande

che non potrai vivere nel mio piccolo essere ?




                                     Mahadevi Varma.(1907)

Nativa di Moradabad e laureata in lettere all'Università di Allahabad,

è stata poi preside di un College femminile di quella città. E' annoverata fra le migliori poetesse della lingua hindi, che padroneggia con eleganza, piegandola alle esigenze della sua sensibilità. .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione, aperta tuttavia alle nuove esperienze fino al contributo valido e costante della scuola di Nirala. Oltre a numerose raccolte di poesie, ha pubblicato  tre volumi di saggi e di considerazioni.


sabato 22 gennaio 2022

179..Poesia hindi.Mahadevi Varma.Potessi legarti in un sogno

 179..Poesia hindi.Mahadevi Varma.

                               Potessi legarti in un sogno.

         Se potessi legarti in un sogno  

allora spegnerei la mia sete

         in quell'attimo breve dentro di me!


          Come nembo di pioggia sopraggiungerei per precipitare;

          come la silenziosa notte d'autunno

depurerei dal dolore tutto il mondo,

           assorbirei le sue lacrime in me!


       Lo addormenterei come una soave melodia,

       come un inebriante profumo pervaderei ogni più piccolo essere 

mi riempirei del rimpianto del mondo

        sorridendo in questa mia lacera vita!


        Limite, come il mare,di tutte le cose,

        essendo un'onda infinita di luce

nascinderei dentri di me

        il cielo con tutte le stelle!


        Un gran dono diverrebbe la maledizione per me,

         l'autunno un'immortale primaver;

quanti paradisi creerei

          nel palpito del mio piccolo cuore!


          I respiri dicono l'immortale racconto,

          ogni attimodiventa un ricordo indelebile;

Amore mio ,imprigiono la liberà

           con cento legami dentro di me!



       Mahadevi Varma.(1907)

Nativa di Moradabad e laureata in lettere all'Università di Allahabad,

è stata poi preside di un College femminile di quella città. E' annoverata fra le migliori poetesse della lingua hindi, che padroneggia con eleganza, piegandola alle esigenze della sua sensibilità. .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione, aperta tuttavia alle nuove esperienze fino al contributo valido e costante della scuola di Nirala. Oltre a numerose raccolte di poesie, ha pubblicato  tre volumi di saggi e di considerazioni.


venerdì 21 gennaio 2022

178.Poesia hindi.Mahadevi Varma.Mentre la luna lavava la notte nnra.

 178.Poesia hindi.Mahadevi Varma.

                            Mentre la luna lavava la notte nera.

Mentre la luna lavava la notte nnra.

sciogliendo quei capelli d'ebano nel proprio chiarore,

sussurrava al bocciolo la primavera:

"Dimmi il prezzo del tuo nettare!"

              Il vento pazzo scuoteva  nella polvere

              la rugiada delle ghirlande;

              per insegnare la musica della vita

              Tu sei venuto su questa sponda. 

Stendeva la rete dei sogni quel margine della Tua compassione,

mi ha immerso in un dolce dolore;

              io dimenticavo le melodie apprese,

              le mie mani scivolavano spesso dallo strumento;

              Tu provavi allora ,Amore mio,

              tenerezza per le mie dimenticanze.

Da allora quanti secoli sono passati,

quante piccole luci abbandonate alla corrente,

ma non ho potuto apprendere

la Tua incantevole melodia.

               Sfinita, non posso più cantare,

               le dita son stanche, scordato  lo strumento ;

                nel flauto del mondo, oggi

                raccogli questa voce indistinta!    

  

                            Mahadevi Varma.(1907)

Nativa di Moradabad e laureata in lettere all'Università di Allahabad,

è stata poi preside di un College femminile di quella città. E' annoverata fra le migliori poetesse della lingua hindi, che padroneggia con eleganza, piegandola alle esigenze della sua sensibilità. .Spirito profondamente mistico ,è studiosa della tradizione, aperta tuttavia alle nuove esperienze fino al contributo valido e costante della scuola di Nirala. Oltre a numerose raccolte di poesie, ha pubblicato  tre volumi di saggi e di considerazioni.


giovedì 20 gennaio 2022

177.Poesia hindi. Sumitranandant Pant .Il Quadro del villaggio.

 

177.Poesia hindi. Sumitranandant PantIl 

                              Quadro del villaggio.

Non c'è qui la vivacità della vita avvezza allo splendore,

qui soffia il vento che porta il profumo attutito della giungla.

qui solo e silenzioso arriva il mattino  e la sera piena di malinconia

vaga nel pomeriggio come l'ombra dei sogni.

Qui non c'è l'abbagliante splendore  delle luci che fa sembrar

              simile al giorno la notte.

Un altro buio è dentro le tenebre ,costruito dalla paura.

Qui vivono milioni di uomini (lo sono?)-maledetti da secoli-

sofferenti per la mancanza di cibo e di vesti, incivili, ignoranti,           ,            cresciuti  nel fango.

Questo non è un mondo d'uomini, questo è inferno sconosciuto.

Questo è un villaggio dell'India, esiliato dalla civiltà.

Un mucchio di piante e cespugli - son queste le case degli architetti                 della vita?

Chi sono questi che strisciano come vermi ,sono uomini e donne vivi    

               e coscienti?

Una piccolezza insignificante in questo mondo impotente!

In ogni casa un litigio, liti nei campi, liti nel mondo!

Questo mondo di sole, di luna, dove sorridono un'infinità di stelle;

dove gli uccelli gorgheggiano, dove le nubi col fulmine mutano

                 il loro volto ogni istante;

qui è l'esuberante natura ,e i campi inondati di verde;

qui sono i fiori, la rugiada, il cucù ed il suo ramo di mango;

qui c'è tutto questo: inoltre il cielo è azzurro, la terra generosa.;

c'è l'infinita luce del sole, il chiaro di luna che cammina in silenzio!

Questa è la dimora della natura, dove  ogni filo d'erba, ogni atomo

                  è vivo e felice.

Qui solamente l'Uomo è condannato da sempre a non godere del

nettare della vita.           



Sumitranandant Pant    (1900)

Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua 

non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono  su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine ,da una

iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere   la convinzione che una rivoluzione   è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India. Infine il poeta si rifugia nella filosofia yoga. Oant,come Wiordsworth, del quale, oltre che di Shelley,ha subito il fascino ,è essenzialmente poeta della natura

che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.

Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua 

opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubblicazione Kala aur budha chandra(l'arte e la luna vecchia)ha ricevuto un premio dal governo Indiano.


mercoledì 19 gennaio 2022

176.Poesia hindi Sumitranandant Pant.Ombra.

176.Poesia hindi Sumitranandant Pant.

                                                 Ombra.


Lei è sdraiata sotto l'ombra dell'albero

io son venuto per la passeggiata della sera.

Fa del sui braccio norbido cuscino

e sembra ebbra di desiderio d'amore..

Il giovane  seno, i capelli sciolti

è sola: come rivolgersi a lei?

E' assai bella,anche scura,

è un'adolescente che sta per sbocciare;

muda, sottile come un rampicante

compagna d'un attimo del deserto.


E' sveglia o dorme?

E'svenuta o abbandonata nel sogno?

E' donna,ninfa,illusione

o semplicemente l'ombra dell'albero?







Sumitranandant Pant    (1900)

Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua 

non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono  su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine ,da una

iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere   la convinzione che una rivoluzione   è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India.Infine il poeta si rfugia nella filosofia yoga.Oant,come Wiordsworth,del quale,oltre che di Shelley,ha subito il fascino,è essenzialmente poeta della natura

che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.

Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua 

opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubbliczione Kala aur budha chandra(l'arte e la luna vecchia)ha ricevuto un premio dal governo Indiano.



martedì 18 gennaio 2022

175.Poesia Hindi Sumitranand Pant.Lasciando l'ombra fresca.

 175.Poesia Hindi Sumitranand Pant 

                                       .Lasciando l'ombra fresca.

Lasciando l'ombra fresca degli alberi,

lacerando il mio amore per la natura,

o cara, come potrei impigliare i miei occhi

         nella fitta rete dei tuoi capelli,

dimenticando per sempre questo mio mondo?

Lasciando le libere onde

e i colori dell'arcobaleno,

ome potrebbe essere trafitto dalle frecce dei tuoi occhi

         il mio cuore di cervo,

dimenticando per sempre questo mio mondo?

C'è la dolce  melodia del cucù

ed il soave canto del flauto;

dimmi, o cara, come potrei riempir le mie orecchie

          solamente della tua voce,

dimenticando per sempre questo mio mondo?

Il ciuffo di fiori, schiuso dal sorriso dell'alba,

la pioggia scesa dai raggi del sole;

no! Come potrei cullar la mia vita

        solo nell 'ebbrezza del nettare delle tue labbra,

dimenticando per sempre questo mondo?



Sumitranandant Pant    (1900)

Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono  su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine,da una iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere   la convinzione che una rivoluzione   è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India. Infine il poeta si rfugia nella filosofia yoga Pant, come Wiordsworth ,del quale, oltre che di Shelley, ha subìto il fascino, è essenzialmente poeta della natura che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubblicazione Kala aur budha chandra (l'arte e la luna vecchia) ha ricevuto un premio dal Governo Indiano.



















lunedì 17 gennaio 2022

174.Poesia hindi.Sumitranandant Pant..Quando il mondo.

 174.Poesia hindi. Sumitranandant Pant

                               Quando il mondo.

 

Quando.il mondo nel silenzioso chiaro di luna

rimane estatico cime un ingenuo fanciullo 

sulle sue palpebre vagano  

teneri sogni sconosciuti.


          Non so chi dalle stelle

          mi porga silenzioso l'invito.


Quando le nuvole nere, che ricoprono il cielo infinito,

gridano come il buio profondo,

il vento tira lunghi sospiri

e la pioggia innaffia la terra.


           Non so chi dal fulmine

           mi faccia segno in silenzio.


Quando la primavera che vede la giovinezza

della terra grida di gioia;

quando i boccioli improvvisamente si aprono con un sospiro

come i dolci pensieri del vedovo cuore,


              non so chi dal profumo

              m'invii in silenzio il messaggio.


Quando il vento agita le creste commosse

del mare facendo una montagna di spuma,

un mondo di bollicine diviene e scompare,


                chi è allora che dalle onde

                alza la mano e mi chiama in silenzio?


Quando il mattino immerge tutto il mondo

in oro ,felicità, splendore e profumo,

e la soave melodia della famiglia degli uccelli

fa unire i confini della terra e del cielo.,             


                non so chi apra in silenzio

                i miei occhi assonnati.


Quando nell'ombra dorata del mattino

il bocciolo apre la porta del suo cuore 

le giovani api inseguite dal profumo

scuotendosi divengono un lieto ronzio,


                non so chi sia sceso  sulla rugiada 

                e attiri in silenzio i miei sguardi.


Quando col tramonto d'oro scompare 

il giorno che ha assolto ai suoi impegni

e stanca morta, sola nel mio letto 

riposo il mio cuore turbato,,


                   non so chi in sogno

                   mi porti in silenzio nel mondo della fantasia.


Non so chi sia tu, o bello,

che sapendomi ingenua, ignorante,

mi guidi per la via finora sconosciuta, 

e infondi la melodia al flauto della mia vita!


                    o mio compagno silenzioso nella felicità e nel dolore

                     non so proprio dire chi tu sia!


 Sumitranandant Pant    (1900)

Nasce ad Almora (Uttar Pradesh)Da in età assai giovane i suoi primi saggi della sua vena poetica. Cinque racconti e alcuni saggi introduttivi allei sue raccolte di liriche rappresentano la sua non grande produzione in prosa. Grande influenza esercitarono  su dilui Gandhi,Marx e Aurobindo.E' proprio in quest'ordine,da una iniziale professione di fede nella non violenza, egli passa ad esprimere   la convinzione che una rivoluzione   è necessaria ai fini di un progresso autentico dell'India. Infine il poeta si rfugia nella filosofia yoga Pant, come Wiordsworth ,del quale, oltre che di Shelley, ha subìto il fascino, è essenzialmente poeta della natura che osserva e sente con estrema delicatezza di immagini e di parole.Insieme con la natura egli scruta con comprensione e pietà la gente della sua terra per la quale prova un amore non dissimile da quello della madre oer il suo bambino .Il misticismo di cui è pervasa la sua opera degli ultimi anni ..non è infine l'eredità tradizionale delle Upanishad,,ma una severa osservazione scientifica fondata sul pensiero di Aurobindo.La sua ultima pubblicazione Kala aur budha chandra (l'arte e la luna vecchia) ha ricevuto un premio dal Governo Indiano.






domenica 16 gennaio 2022

173.Poesia hindi .Suryakant Tripathi "Nirala".La gemma di gelsomino.


173.Poesia hindi .Suryakant Tripathi "Nirala".

                         

                              La gemma di gelsomino


Su un rampicante della giungla solitaria

dormiva la sposa,immersa in un sogno d'amore,

giovinetta dal dolce corpo delicato, la gemma di gelsomino;

gli occhi chiusi, languida, in braccio alle foglie, era

una notte di primavera.

abbandonata la compagnia dell'amata,dolente per la separazione,

in un lintano paese era il vento, che  chiaman Malayanil*.

Nel distacco è affiorato il ricordo dell'unione dolcissima,

il ricordo della mezzanotte lavata dai raggi di luna,

il ricordo del bel corpo tremante dell'amata.Che cosa ancora?

 Il vento, traversando boschi e laghi e fiumi e i folti giardini delle montagne

ha raggiuntola pergola rampante 

dove si è abbandonato all'amore- la gemma ha fiorito.

Dormiva,come poteva sapere dell'arrivo dell'amato?

Egl ha baciato le sue guance, 

il corpo della pianta rampante ha preso a dondolare come una culla

ma neanche adesso si è svegliata;

non ha chiesto scusa per l'errore,

ha continuato a tener chiusi i begli occhi a mandorla, pigri di sonno,

ebbra del vino della giovinezza, chi sa?

Quell'amante impietoso le avrà fatto male,

il vento con palpiti e fremiti ha scosso tutto ilbel cirpo delicato,

ha pizzicato le bianche gote rotonde.

la giovinetta ha sussultato,

ha volto intorno uno sguardo carico di meraviglia

ha scorto vicino al letto l'amante,

ha sorriso tenera - fiori, colori d'amore- col suo innamorato


Malayanil*.: il leggero vento profumato  che proviene dai monti Malaya


 Suryakant Tripathi" Nirala."

Nacque nel Bemgala e morì ad Allahabad, Il suo nome d'arte, Nirala",fuori dal comune ,raro è, forse la più vera definizione della sua personalità .Fu infatti un ribelle contro ogni tradizione letteraria ,religiosa e politica. Estremamente sensibile alla condizioni degli  Indiani oppressi durante il dominio inglese levò la sua voce autorevole a protestare contro la soggezione imposta al suo popolo. Il suo misticismo più vero è quello della maturità e si solleva fino a raggiungere vertici di trasparente purezza. In comune con Tagore ebbe la sorprendente  e meravigliosa capacità  di comporre poesie che facilmente possono trasformarsi in canti.. Fondatore di una scuola poetica,  ("La scuola dell'ombra")liberò la poesia hindi da ogni impaccio di formule  e di metri ;le sue poesie  in versi sciolti ottennero grande e durevole successo. .Scrittore eccezionalmente fecondo ha pubblicato moltissimi volumi di canti/e inoltre poemi epici, romanzi, ,racconti e saggi ..La rivista "Matuala ",,da lui fondata, è una delle più apprezzate pubblicazioni di studi storici.


sabato 15 gennaio 2022

172.Poesia hindi. Suryakant Tripathi" Nirala." "Tu ed io. ""

 


172..Poesia hindi. Suryakant Tripathi" Nirala." 

"Tu ed io. "


Tu sei la vetta dell'Himalaya

      ed io l'agile,mobile Gange.

Tu ,alito di puro cuore

        ed io la poesia da lui prediletta.

      Tu amore ed io pace,

      tu buio cupo d'ebbrezza     

      io ebbro errore.

Tu  rete dei forti raggi del sole,

      io sorriso di fior di loto

tu la separazione degli anni passati

      io l'ultimo stadio della reciproca conoscenza.

      Tu yoga*ed io compimento.,

       tu pura,amorevole penitenza

       ed io semplice,sacra ricchezza.

Tu tenera idea della mente

       ed io divertente linguaggio;

Tu frondoso albero del giardino del Paradiso.

       ed io ramo gioioso che dona frescura.

       Tu vita ed io corpo.

       Tu il candido saccidanand* Brahma*

       io l'affascinante maya*.

Tu la collana dell'amata.

       io la nera treccia serpentina

tu sitar*,carezzato da tenera mano,

        io inquieta raghini*della separazione

         tu sei la via ,io son la rena,

         tu sei l'affascinante Krishna*,

         io il flauto delle sue labbra.

Tu uno stanco viandante,che arriva di lontano

        ed io la speranio i tuoi raggi.ntiza che ti aspetta.

        Tu ,l'inaccessibile oceano

        io  il desiderio di traversarlo.

        Tu sei il cielo,io l'azzurro;

        Tu la falce di luna d'autunno

         io i tuoi raggi.  

       Tu la falce di luna d'autunno

         io i tuoi raggi.

Tu profumato polline di tenero fiore,

        io lieve brezza dei Malaya*

Tu indipendente ,libero Purush.*

         io Natura ,catena d'amore.

         Tu sei Shiva*,io son Shakti,*

         Tu Ramchandr,,vanto della dinastia dei Raghu* 

         io l'immutabile devozione di Sita*  

Tu sei la primavera della speranza     

        ed io il melodioso gorgheggiare del cucù

Tu sei Cupido  alle cinque frecce*,.

         ed io una graziosa giovinetta.

         Tu il cielo,io il dighvasna*;

         Tu il pittore dalla tavolozza nera di nuvole,

         io il quadro del pennello di fulmine.

  Tu la danza appassionata del tandav,*

           io il garrulo, melodioso tintinnio dei nupur.*

Tu sei la sillaba sacra,essenza dei Veda*,

           ed io il più grande poeta,

           Tu sei la fama ed io la tua acquisizione,

            tu il loto argenteo come la luna

            ed io la pura diffusione del suo profumo,



    

yoga* :unione con l'assoluto, liberazione dell'animo dalle cose del mondo.Per estensione :esercizio spirituale volto al raggiungimento

dello stato d'animo di cui sopra.      

saccidanand*:epiteto che racchiude in sé tutti gli attributi del Dio.Brahma  ha queste tre qualità::è 'Sat'(il Vero); è 'Cit'(la Coscienza); è 'Anand'(la Gioia). 

Brahma*: l'Ente Supremo degli Indù e la sua personificazione.

Maya*.Maya è un nome con origini diverse, legate a culture differenti. In India ,Maya viene fatto risalire al sanscrito "maya" che significa "illusione" - ed è per questo che la si rappresenta velata - ed era il nome della madre di Buddha,

 la regina Maya. :

sitar*:strupento acorde ,tipico della musica indiana.

raghini*:tema musicale.

Krishna*:incarnazione di Vishnù,dio dell'Amore.,

Malaya*:catena di monti ,coperta di boschi di sandalo.

Purush.*Dio(Brahma)

Shiva*::Shiva rappresenta l'aspetto maschile dell'Assoluto, ovvero la coscienza inattiva dietro le cose manifeste. Shakti, l'energia creativa, dà forma a ciò che Shiva concepisce e infatti, Shiva è l'unico in grado di fermarla quando questa perde il controllo mutandosi in una forma distruttiva, come 

Kali o Tara.

Shakti,*:la compagna di Purush.

Ramachandr,a:incarnazione di Vishnù,protagonista  del "Ramayana",il più antico poema epico sanscrito di Valmiki.

Raghu* :antenato di Rama.

Sati: :moglie di Tukaram. 

Cupido  alle cinque frecce*,.:Dio greco dell'Amore.

dighvasna*;: Le direzioni(anch'esse corrispondono a personaggi mitici femminili.

tandav,*: che le danzatrici solita sacra  attribuita originariamente a un santine,Tandi.E' particolarmente amata da Shiva.

 nupur.*:braccialetti dal suono tintinnante che le danzatrici usano portare alle caviglie.

Veda*:I quattro libri sacri più antichi: Rig, Sama, Yajur, Atharva.


Suryakant Tripathi" Nirala."

Nacque nel Bemgala e morì ad Allahabad, Il suo nome d'arte, Nirala",fuori dal comune ,raro è, forse la più vera definizione della sua personalità .Fu infatti un ribelle contro ogni tradizione letteraria ,religiosa e politica. Estremamente sensibile alla condizioni degli  Indiani oppressi durante il dominio inglese levò la sua voce autorevole a protestare contro la soggezione imposta al suo popolo. Il suo misticismo più vero è quello della maturità e si solleva fino a raggiungere vertici di trasparente purezza. In comune con Tagore ebbe la sorprendente  e meravigliosa capacità  di comporre poesie che facilmente possono trasformarsi in canti.. Fondatore di una scuola poetica,  ("La scuola dell'ombra")liberò la poesia hindi da ogni impaccio di formule  e di metri ;le sue poesie  in versi sciolti ottennero grande e durevole successo. .Scrittore eccezionalmente fecondo ha pubblicato moltissimi volumi di canti/e inoltre poemi epici, romanzi, ,racconti e saggi ..La rivista "Matuala ",,da lui fondata, è una delle più apprezzate pubblicazioni di studi storici.






        



venerdì 14 gennaio 2022

171.Poesia hindi.Suryakant Tripathi "Nirala.La bella sera.

 171.Poesia hindi. Suryakant Tripathi "Nirala".

La bella sera.

E' la fine del giorno.

dal cielo nuvoloso  sta scendendo ,

bella come  una ninfa ,la sera,

Pian piano.

Nel drappo del buio non c'è alcun senso di mobilità; 

serie son le sue dolci labbra;

lì non c'è alcun gioco di sorrisi;

una ridente stella soltanto

su quei neri capelli ricciuti

sembra l'abbishek*della regina del suo cuore.

E' come un rampicante disteso,

è tenera come il petalo di un fiore,

ha poggiato il braccio sulle spalle della sua amica solitudine,

come un'ombra cammina per le strade del cielo,

la mano non ha alcuna vina* che suoni,

non c'è alcun colloquio d'amore,

i nupur*non fanno nessun tintinnio,

c'è solo un'unica quasi inespressa parola

zitto,zitto,zitto...


Echeggia dovunque-

nel cielo, nel mondo,

negli  argentei petali della ninfea di quel lago addormentato,

nel seno turgido della nadi*orgogliosa della sua bellezza,

nella paziente, seria vetta valorosa dell'Himalaya,

nel mare della distruzione universale dai flutti ruggenti di tuono, 

nella terra, nell'acqua, nell'aria, nei raggi del sole -

c'è solo un'unica, quasi inespressa parola:

zitto, zitto, zitto...


Echeggia dovunque.

Che c'è d'altro?Niente.

Scorre quella nadi* di vino

ed alle anime stanche,con affetto,

ne offre una coppa,

le addormenta nel suo grembo,

e dona loro tanti dolci sogni senza memoria


Quella scompare nel silenzio di mezzanotte,

cresce l'amor del poeta, dalla

dalla bocca bella ,addolorata per la separazione.

 esce allora spontaneo un canto.


 Suryakant Tripathi" Nirala."

Nacque nel Bemgala e morì ad Allahabad, Il suo nome d'arte, Nirala",fuori dal comune ,raro è, forse la più vera definizione della sua personalità .Fu infatti un ribelle contro ogni tradizione letteraria ,religiosa e politica. Estremamente sensibile alla condizioni degli  Indiani oppressi durante il dominio inglese levò la sua voce autorevole a protestare contro la soggezione imposta al suo popolo. Il suo misticismo più vero è quello della maturità e si solleva fino a raggiungere vertici di trasparente purezza. In comune con Tagore ebbe la sorprendente  e meravigliosa capacità  di comporre poesie che facilmente possono trasformarsi in canti.. Fondatore di una scuola poetica,  ("La scuola dell'ombra")liberò la poesia hindi da ogni impaccio di formule  e di metri ;le sue poesie  in versi sciolti ottennero grande e durevole successo. .Scrittore eccezionalmente fecondo ha pubblicato moltissimi volumi di canti/e inoltre poemi epici, romanzi, ,racconti e saggi ..La rivista "Matuala ",,da lui fondata, è una delle più apprezzate pubblicazioni di studi storici.





*abbishek:rito in cui l'abluzione delle sacre immagini degli dei

è accompagnata da canti e preghiere.

*vina:śtrumento tipico della musica indiana.

*nupur:tipici braccialetti tintinnanti che le danzatrici sono solite portare alle caviglie.

*nadi:fiume(jn hindi è femminile)



giovedì 13 gennaio 2022

170.,Poesia hindi.Suryakant Tripathi" Nirala."Entra nei miei respiri.


170.,Poesia hindi.Suryakant Tripathi" Nirala.


"Entra nei miei respiri.


Entra nei miei respiri!

Vieni ad accordare i cento e cento

          flebili desideri del mio cuore!


           Lasciami cantare ,amore, dimenticandomi;

           questo  mondo sconfinato è bello,

           nella conchiglia aperta del mio cuore  addolorato

                    fa piovere gocce di suati!*


Le mie muktà* alla luce

brillino nel loro semplice sorriso,

dona alla loro morbida forma 

      il gusto succoso del rosso colore!


Col fuoco di fiamma della mia voce

brucia l'intero ,logoro mondo.

Oh! Incorporeo ,prendi questa nuova forma di luce,

         che è forma eterna!

,

 Suryakant Tripathi" Nirala.

Nacque nel Bemgala e morì ad Allahabad, Il suo nome d'arte, Nirala",fuori dal comune ,raro è, forse la più vera definizione della sua personalità .Fu infatti un ribelle contro ogni tradizione letteraria ,religiosa e politica. Estremamente sensibile alla condizioni degli  Indiani oppressi durante il dominio inglese levò la sua voce autorevole a protestare contro la soggezione imposta al suo popolo. Il suo misticismo più vero è quello della maturità e si solleva fino a raggiungere vertici di trasparente purezza. In comune con Tagore ebbe la sorprendente  e meravigliosa capacità  di comporre poesie che facilmente possono trasformarsi in canti.. Fondatore di una scuola poetica,  ("La scuola dell'ombra")liberò la poesia hindi da ogni impaccio di formule  e di metri ;le sue poesie  in versi sciolti ottennero grande e durevole successo. .Scrittore eccezionalmente fecondo ha pubblicato moltissimi volumi di canti/e inoltre poemi epici, romanzi, ,racconti e saggi ..La rivista "Matuala ",,da lui fondata, è una delle più apprezzate pubblicazioni di studi storici.

*Suati: nome di una stella .Se una goccia di pioggia penetra in una conchiglia nel periodo in cui la terra è sotto l'influsso di quella stella ,allora nasce la perla.

*Muktà: specie pregiata di perle.

mercoledì 12 gennaio 2022

169..Poesia hindi..Jayashankar Prasad .Riflessioni di Manu.


169..Poesia hindi..Jayashankar Prasad .

  

Riflessioni di Manu .


Dov'è andato quel frenetico, estatico lusso?

Era una visione o un'illusione vana?

La notte felice di questo mondo immortale

era soltanto una folla di stelle.


Come le vibrazioni di dolci lembi profumati,

i momenti di vita ricca scorrevano melliflui.

Le grida risuonanti di questa razza divina

han proclamato la loro fede nella felicità.


Le comodità o piuttosto le mere misure dell'agio

si son moltiplicate per un'enorme lunghezza

come un denso banco di nuova nebbia

nei luoghi freddi riparati dal sole.


Erano i signori di tutte le cose  del mondo,

di potenza, maestà ed illimitata beatitudine;

e con le sue onde ha rotto gli argini

il loro fiume colmo di prosperità.


Le loro gesta eroiche ,il genio brillante, la grazia

in ogni direzione hanno danzato come luce solare

nelle straripanti acque dei sette mari 

e nei grappoli d'alberi ramosi e folti.


Assolata era la loro forza e la Natura  se ne stava

tutta mite e tranquilla, sottomessa al loro volere;

e l'umile terra sopraffatta ogni giorno

fremeva d'impotenza sotto i loro piedi vittoriosi.


Quando tutti tra noi hanno immaginato d'essere Dei

la dissoluzione del mondo è stata sicura;

è per questo che all'improvviso son precipitate

incessanti piogge di terribili calamità.


Tutto, tutto è andato, il paradisiaco amore

delle sorelle degli Dei divinamente dolci;

sorride come luce d'aurora e lunare

il roseo sentiero dell'ozio, libero da ogni affanno.


O come era fremente questo estatico flusso

della corrente d'agio e di lusso,

la cui terribile unione col diluvio distruggitore

ha lasciato una lancinante pena nel cuore.


 Jayashankar Prasad (1889-1937)

Nato da ricca famiglia a Benares, non compì studi regolari; acquisì tuttavia da solo una padronanza perfetta di molte lingue scritte: scrisse infatti in hindi ,urdu ,inglese, persiano , bengalese e fu infine dotto cultore di sanscrito. Con Nirala è l'innovatore  della poesia hindi ,ormai libera  da ogni impaccio formale di rima o di metro.

La scuola che lo annovera tra i maestri ,e che raccoglie molti proseliti ,si chiama "scuola dell'ombra" .Tema fondamentale della sua poetica  è l'amore che da sentimento individuale svolge fino a divenire coscienza universale, ricollegandosi al sentimento della natura nonché al misticismo

delle Upanishad L'ispirazione del poeta raggiunge le sue vette in Kamavani (La figlia di Kama),poema simbolico sull'uomo e sulla sua evoluzione mentale nonché spirituale. 

   Oltre che poeta lirico fu anche scrittore di drammi, di racconti e di saggi.