Curiosando nel Continente Nero.Guinea(9)

Keita Fodeba

Keita Fodeba [1] pubblicò una serie di sue poesie che erano violentemente anti-colonialiste per le quali venne bandito da tutta l'Africa francese. Ma fu proprio in questo paese che egli si conquistò una certa gloria e fama per le sue capacità prima artistiche che poetiche. La sua produzione in effetti includeva canti ed inni tipici della sua cultura. Si rivelò pertanto coreografo, organizzatore di balletti, scenografo e attore. Quando il suo paese conquistò l'indipendenza venne nominato ministro degli interni ed occupò numerosi posti di responsabilità fino a quando venne accusato di avere complottato contro Sékou Touré, futuro presidente. Venne ucciso in prigione. I suoi componimenti in poesia e in prosa divennero famosi. Un tipo di poesia,la sua, che è come una successione di scenari sulla realtà della vita quotidiana e popolare. La poesia che rappresenta il suo paese ne è una prova evidente. Si succedono canti, musiche e mimi. Le parole diventano musica ...

ed è mattina…

Il piccolo villaggio che ha ballato tutta la notte

si sveglia lentamente qui, lentamente lì. I pastori conducono

le loro greggi nella valle al suono delle

canne; le ragazze ancora assonnate li seguono

in fila lungo il sentiero ondulato che porta alla sorgente. Nel

cortile del Santone un gruppo di bambini intorno

al fuoco mormora capitoli dal Corano.

(musica di arpa a zucca)

ed è mattina…

Battaglia del giorno e della notte. Il buio si spegne, lentamente,

stanco di lottare. Già,

sull’orizzonte, qualche raggio rosato

illumina le ultime nuvole come grandi fasci di

lingue di fuoco in fiore.

(musica di arpa a zucca)

ed è mattina…

E giù di sotto, nel mezzo di una grande

pianura bordata cremisi, la sagoma di un uomo

ricurvo che pulisce il terreno: la sagoma di Naman

il fattore. Ad ogni fruscìo del suo bastone

gli uccelli spaventati volano via veloci

a colpi d’ala selvaggi verso la riva silenziosa

del Djoliba. I suoi pantaloni grigi di cotone ricadono

sull’erba impregnata di rugiada. Abile

ed instancabile, lavora per assicurarsi che i suoi semi

vengano piantati con le prime piogge.



 [1](1921-1969) ministro e poeta della Repubblica di Guinea nel 1950.