venerdì 10 maggio 2013

Curiosando nel Continente Nero.Mauritania(22)



Usmane Moussa Diagana













Poesia africana. Mauritania(22)


  ...un poeta della Mauritania, Usmane Mussa  Diagana,[1]dalla formazione linguistica, che si esprime anche  in francese .In  Cherguiya”, Odi liriche a una donna del Sahel "[2], il poeta  mauritano  magnifica  una donna  misteriosa e inaccessibile. Una donna lontana che turba. Si entra in questa raccolta come in un luogo appartato e segreto,dall’atmosfera misteriosa ed esotica,la cui signora sarebbe ad un  tempo amante perfetta e temibile mantide religiosa. La scrittura sensuale dell’autore sgrana desideri e pensieri intrecciati per Cherguiya,donna-memoria,donna - crudele. Il suo nome,che vuol dire,in arabo,donna dell’Est ,ha un valore fortemente evocativo. Infatti l’Est della Mauritania è il luogo del primo incontro tra gli universi negro-africani e quelli arabo - berberi. E’ il crogiolo delle razze e dei generi. E’ inoltre un luogo della memoria,dove hanno prosperato i grandi regni,le grandi città. L’Est è pure la direzione della preghiera. Quanto poi alla Donna dell’Est,è un topos che occupa un posto particolare nell’immaginario mauritano:fin dal Medio Evo ha sviluppato una forma di poliandria;poteva avere una pluralità di amanti,era libera e senza velo.
Considero questa silloge un lungo poema intervallato da sospiri - spiega l’autore.
Usmane Mussa Diagana, linguista di formazione,lavora sulla parola e sulle sonorità. " Sono stato influenzato dalla poesia mauritana orale tradizionale,dai canti di matrimonio che ho raccolto,dagli indovinelli amorosi in lingua solinké o peule ", continua. La poesia è plurale nella forma allo stesso titolo per cui  Cherguiya, è " sinfonia maggiore" :


“Trecce costellate di perle  
 
E di bianchi ossicini
Seni turgidi
Terra di carne bruna
Dalle spighe indolenti
Drappeggio disinvolto
D’un perizoma - kola
Sul nodo scorsoio
Di uno sguardo livido
 Tempesta d’autunno. "


L’ultima ode, d’una bellezza inquietante evoca " la donna inaccessibile, che cerco e che non ho mai incontrato. Una donna frustata dalla pioggia e dal vento . Una donna alla quale aspiro ", spiega l’autore .Musa immaginaria, ideale e esaltata " Cherguiya " guida il lettore nel cuore del deserto
 mauritano tormentato e sensuale.





[1] Usmane Mussa Diagana nasce nel 1951 .Insegnante,linguista,poeta e drammaturgo,si esprime in soninké,peule e francese. Muore nel 2001.
[2] Nelle ‘éditions Le bruit des autres’.










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