venerdì 31 maggio 2013

Dedica ai miei amici lettori russi G.Ivànov.(1)



Georgij Ivànov.1.


Si  dice che Baudelaire avesse "naso",per il ruolo dei profumi nella sua poesia;ecco allora che quando incontriamo quel poeta così speciale che è Georgij  Ivànov*ci viene naturale pensare che lui,invece,avesse occhio...
Un occhio straordinario e attentissimo alle figure e alle immagini che ,nei suoi versi ,sono evocate nei minimi dettagli.E anche un occhio fuori dal suo tempo sia per la scelta delle scene rappresentate
sia per la maniera di costruire i placidi ritmi e le eleganti composizioni  di nature morte.Ecco una piccola serie di preziosità.






Vaso con frutta.






Pesanti chicchi d’uva e mele e prugne

dai contorni morbidi e precisi.

ogni riflesso è ombreggiato con cura,

tutte le  vene sottili si vedono sotto la buccia.



Sopra le pere campeggia un melone tagliato,

dinanzi al quale si ammucchiano melagrane bronzine;

nel mezzo un enorme ananasso pieno di boria

con il suo serto inghirlanda tutto il vaso.



quel vaso adorno di rampicante luppolo

fu modellato dalla vivace semplicità di un Elleno:

nel suo piede tranquille bocche di ragazzi

premono zampogne pastorali.


1915









*Georgij Vladimirovic Ivànov nasce nel 1894.:


                                                                   (continua)

1 commento:

  1. Avverto i miei amici lettori Latinos che forse è
    interessante per loro sapere che nel blog:
    mariellaemporio.blogspot.com ci sono molte poesie
    a loro dedicate
    (poeti del Brazil,Mexico,Cile,Argentina,Colombia,Nicaragua)

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