Poesia africana. Nigeria(11)
… e per quella anglofona la Nigeria
con Michael Echeruo [1]
Michael Echeruo |
Ninnananna.[2]
Ora il sole scende
Nella vallata
Dietro le palme
Gli stormi stanno per
rientrare
Presto il canto del
gallo
L’ultimo canarino al
suo posto
Il quinto dito
succhiato
Cani, montoni e
bambini
Vicino al focolare
Si addormentano senza
rimproveri
II
Quante lucciole volano
Nei tuoi occhi
Vicino alla sabbia
delle danze
sotto una falce di
luna
III
Il sole è passato
Nella scura vallata
Più lontano dei nostri
amori/oltre …
Delle arcate di radici
dell’albero dei
diavoli
Era il tuo pomeriggio
L’amore viveva nei
tuoi occhi
Ora il sole è
tramontato
la giovane luna si è
alzata
falce così verginale.
[1] Michael Echeruo nasce nel 1937. Professore universitario e critico. Capo
dipartimento d’inglese all’Università di Ibadan.Insegna poi inglese alla
Syracuse University(N.Y)
[2]
Lullaby,da:”West African Verse”-Longman-1967.Trad dall’ingl. di Etienne
Galle. “Berceuse”
in“Poésie d’Afrique au sud du Sahara »- 1945-1995,a cura di Bernard
Magnier .Actes Sud, Éditions UNESCO.1995. Trad. dal fr. di M. G. Bruni.
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