mercoledì 30 settembre 2020

III.REGNO UNITO 8. Byron George a.Ondeggia, oceano nella tua cupa..,




III.REGNO UNITO

8.Byron George- LORD BYRON , George Gordon Byron,

figlio di un aristocratico stravagante e sregolato,
nasce a Londra nel 1788 e trascorre un'infanzia infelice
in Scozia, tormentata, tra l'altro, da una congenita
deformità ad un piede .
Poeta britannico, importante e versatile esponente
 del romanticismo  inglese. Dopo aver studiato
 a Cambridge, alla morte dello zio William,quinto
 barone di Byron, ne ereditò titolo e possedimenti.  
Muore a  Missolungi nel  1824.

a.Ondeggia, oceano nella tua cupa
E azzurra immensità
A migliaia le navi ti percorrono invano;
L’uomo traccia sulla terra i confini,
Apportatori di sventure,
Ma il suo potere ha termine sulle coste,
Sulla distesa marina
I naufragi sono tutti opera tua,
È l’uomo da te vinto,
Simile ad una goccia di pioggia,
S’inabissa con un gorgoglio lamentoso,
Senza tomba, senza bara,
Senza rintocco funebre, ignoto.
Sui tuoi lidi sorsero imperi,
Contesi da tutti a te solo indifferenti
Che cosa resta di Assiria, Grecia, Roma, Cartagine?
Bagnavi le loro terre quando erano libere e potenti.
Poi vennero parecchi tiranni stranieri,
La loro rovina ridusse i regni in deserti;
Non così avvenne, per te, immortale e
Mutevole solo nel gioco selvaggio delle onde;
Il tempo non lascia traccia
Sulla tua fronte azzurra.
Come ti ha visto l’alba della Creazione,
Così continui a essere mosso dal vento.
E io ti ho amato, Oceano,
E la gioia dei miei svaghi giovanili,
Era di farmi trasportare dalle onde
Come la tua schiuma;
Fin da ragazzo mi sbizzarrivo con i tuoi flutti,
Una vera delizia per me.
E se il mare freddo faceva paura agli altri,
A me dava gioia,
Perché ero come un figlio suo,
E mi fidavo delle sue onde, lontane e vicine,
E giuravo sul suo nome, come ora.
(Lord George Gordon Byron  1788 – 1824)

La traduzione è basata sull’edizione a cura di Aldo Ricci (Firenze, Sansoni, 1923),


Straordinario nuotatore e grande appassionati di mare,
Byron ci ha lasciato nel Pellegrinaggio di Aroldo una
riflessione sul nucleo dello spirito vitale dell’essere umano,
solo davanti al mistero della natura e alla seduzione della
avventura.Lord Byron è un eccezionale “pittore” di paesaggi
naturali. Anche se in lui prevale l’interesse per la bellezza
creata dall’uomo, tanto da definire l’Italia “The garden of the
 world, the home / Of all Art yields, and Nature can decree”,
nel canto IV del Childe Harold’s Pilgrimage non mancano le
descrizioni della natura: il Lago Trasimeno, le Fonti del Clitunno,
 le Cascate di Terni, il Ninfeo di Egeria. Sono queste le parti del
 poema in cui Byron risulta meno retorico alla sensibilità del
lettore di oggi, Il mare, in particolare, è il suo elemento .

Credo possa interessare alcuni /e miei/mie amici /che lettori/trici 
che tra qualche giorno posterò  - nel mio  vecchio blog "marielbrubazar"
che cercherò di far rivivere .- le pagine del diario dell'invasione di Praga
del 20 agosto 1968 ,arricchite di ampia illustrazione di foto d'epoca.
Perché io c'ero!

cercherò di far rivivere

III.REGNO UNITO.7-Coleridge, Samuel Taylor.a.La poesia del mare




III.REGNO UNITO

7-Coleridge, Samuel Taylor  

Samuel Taylor Coleridge, una delle figure più importanti
del movimento romantico, nasce in Inghilterra a Ottery ;
dopo la morte del padre viene mandato a Londra
 presso la scuola dell'Ospedale di  Cristo.Diventa un
appassionato lettore e un ottimo studente.
Nel 1791 si sposta a Cambridge; interrompe presto gli studi
per arruolarsi nel reggimento dei dragoni luminosi. Viene
riammesso a Cambridge successivamente: qui incontra il poeta
 Robert Southey (1774-1843), che lo influenzerà in modo particolare.
 Coleridge diventa un fervente repubblicano. I due tentano
di creare una comunità utopica (la "Pantisocracy", da realizzare
 in Pennsylvania), basata su principi egualitari e socialisti; il fine
 è il raggiungimento della pace sociale e di uno sviluppo economico
equo per tutti. Il progetto viene tuttavia abbandonato. Dalla loro
amicizia nascerà comunque l'opera drammatica in versi, "The fall
of Robenspierre" (1794).

Lieve la brezza, bianca la spuma volava,
mentre la scia ci seguiva:
per primi noi irrompevamo
in quel mare silenzioso.
Cadde la brezza e caddero le vele;
fu triste quanto più non si può dire;
parlavamo solo per levare
il silenzio dal mare.
Tutto in un torrido cielo di rame
un sole di sangue a mezzogiorno
si ergeva a picco sull’albero maestro
non più grande della luna.
Giorno dopo giorno, giorno dopo giorno,
restammo senza un soffio di vento, un movimento;
fermi, come nave dipinta
in un oceano dipinto.

(Samuel Taylor Coleridge)

Un componimento volutamente statico a sottolineare
il potere immenso del mare quando cade ogni alito di
vento e impone il suo silenzio cupo che sa imporre
minaccioso  agli improvvidi naviganti.I giorni si succedono
uguali e ai marinai non resta che parlare per spezzare
almeno  un poco quel silenzio terribile,dove tutto è anche
 immobile come uno scenario  fisso di un dipinto cupo per
la sua immobilità. Coleridge proietta il lettore nel suo
mondo  immaginario in cui vede il passato come misterioso
e fantastico, chiedendogli di astenersi dal giudicare ciò che
legge per lasciarsi trasportare nel mistero e nel sovrannaturale.
 La bellezza della poesia di Coleridge, ricca di spunti meditativi,
 è data dalla musicalità e dal colorito, dal potere evocativo delle
 parole che sanno creare immagini di rara bellezza, anche se
velate da una profonda tristezza. Il carattere frammentario
del suo pensiero, gli ha impedito di crearsi una vera identità
filosofica,.. La tragedia della vita di Coleridge è una tragedia
della volontà, di carattere dispersivo e passivo, ha vissuto
travagliate vicende che lo hanno portato a facili quanto
 caduchi entusiasmi .

martedì 29 settembre 2020

II.GERMANIA 6.Christian Johann Heinrich Heine .a.Crepuscolo.


 
II.GERMANIA
6.Christian Johann Heinrich Heine nasce il 13 Dicembre 1797
a Düsseldorf da una stimata famiglia di commercianti e banchieri ebrei
I primi rudimenti di cultura li ha proprio dalla madre Betty che, nel
1807, lo iscrive al Liceo cattolico di Dusseldorf retto dai Padri Gesuiti,
dove rimane fino al 1815. La scuola è per lui un supplizio. Studia
all’Università di Bonn-Humboldt-Universität zu Berlin,Università di
Gottinga.Poeta tedesco, il principale del periodo di transizione tra il
romanticismo e il realismo. Muore il17 febbraio 1856 ,a Paris,Francia ..





a.Crepuscolo.
Sulla pallida spiaggia giacevo,
solitario dai tristi pensieri.
Declinava al tramonto nel mare
il sole, gettando sull'acqua
vivi sprazzi di porpora ardente;
ed i candidi flutti lontani,
sospinti dall'alta marea,
venivan spumando frusciando
più presso, più presso...
Uno strano gridare, un brusìo
e sibili e murmuri e risa,
un sospirare, un ronzare:
e, frammezzo, un sommesso cantare
di cune dondoleggiate.
Riudir mi parea le obliate
leggende, le fiabe soavi
di tempi remoti, che bimbo
mi seppi dai bimbi d'accanto,
allor che nei vesperi estivi
ci acquattavam sui gradini
dinanzi alla porta di casa
per cinguettarci sommessi
le storie, coi piccoli cuori
protesi in ascolto, con gli occhi
astuti di curiosità,
mentre le bimbe più grandi,
dalle finestre di fronte,
tra vasi olezzanti di fiori
sporgevano i volti di rosa
ridenti alla luce lunare.

(Heinrich
Heine, Poesie)

Versi incantati al ritmo di una canzone nostalgica di esperienze
semplici, ad evocare un universo infantile tutto suggestioni  e curiosità .
tutti i colori affascinanti del vespro,il tepore di una stagione mite e le
abitudini semplici dei bimbi sull’uscio di casa a cinguettare e le fanciulle
affacciate alle finestre incorniciate di fiori illuminate dalla luce  della luna.

lunedì 28 settembre 2020

II.GERMANIA.5Johann Wolfgang von Goethe.a.“Il pescatore”







5. Johann Wolfgang von Goethe

nasce il 28 agosto 1749,a Francoforte sul Meno,Germania-
da un'agiata famiglia borghese di un consigliere imperiale.
Aiutato dalla madre, giovane e intelligente, mostra genialità
precoce, imparando facilmente più lingue, e scrivendo
prestissimo per il teatro delle marionette (dove poté conoscere,
tra l'altro, la popolare leggenda del dottor Faust. A sedici anni
lascia Francoforte per studiare legge a Lipsia. Furono anni di
intensa vita sociale e culturale; si interessò alla medicina, alle
arti figurative e al disegno, e cominciò a scrivere versi di tonalità
anacreontica, libertina e scherzosa. Muore il: 22 marzo 1832 a
Weimar ,in Germania.
Considerato da George Eliot «… uno dei più grandi
letterati tedeschi e l’ultimo uomo universale a camminare sulla
terra», viene solitamente reputato uno dei casi più rappresentativi
nel panorama culturale europeo. La sua attività fu rivolta alla poesia,
eal dramma, alla letteratura, alla teologia, alla filosofia, all’umanesimo 
e alle scienze, ma fu prolifico anche nella pittura, nella musica e nelle
 altre arti. Il suo magnum opus è il Faust, un’opera monumentale alla
quale lavorò per oltre sessant’anni. Goethe fu l’originario inventore del
concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), derivato dalla sua
approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse
realtà culturali nazionali inglese, francese, italiana, greca, persiana 
e araba).  Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del
tempoin particolare sulla speculazione di Hegel, Schelling, e
successivamente  di Nietzsche..

a. “Il pescatore”

Mentre l’acqua mormorava, l’acqua si gonfiava,
un pescatore era dunque là seduto,
ed osservava la sua angelica tranquillità
ed era in pace dentro al suo cuore.
E mentre sedeva ed ascoltava attentamente,
il flutto si spezzava verso l’alto;
e dall’acqua agitata venne in su
una donna gocciolante.

Ella gli cantò e gli parlò:
”Perché attenti ai miei figli
con scaltrezza e furbizia umana
verso la brace (ardente) della morte?”
Se tu sapessi come sta comodo
il pesciolino sul fondale,
scenderesti senza pensarci due volte
e saresti subito sanato.

Non si ristora il caro sole,
come pure la luna, sopra il mare?
Non gira forse ondeggiando
lo sguardo suo due volte più bello?
Non ti incanta il profondo cielo,
con il suo splendido azzurro?
Non ti alletta la tua strana figura
nella rugiada perenne?”

L’acqua mormorava, l’acqua si gonfiava,
e gli inumidiva il piede bagnato
il suo cuore si riempiva di desiderio,
come nel più caro degli incontri.
Lei gli cantò, lei gli parlò;
e questo accadde a lui:
un po’ lei lo trascinò ed un po’ scivolò da solo
e nessuno lo vide più.. 


In lingua originale

“Der Fischer”

Das Wasser rauscht’, das Wasser schwoll,
ein Fischer saß daran,
sah nach dem Angel ruhevoll,
kühl bis ans Herz hinan.
Und wie er sitzt und wie er lauscht,
teilt sich die Flut empor;
aus dem bewegten Wasser rauscht
ein feuchtes Weib hervor.

Sie sang zu ihm, sie sprach zu ihm:
Was lockst du meine Brut
mit Menschenwitz und Menschenlist
hinauf in Todesglut?
Ach wüßtest du, wie’s Fischlein ist
so wohlig auf dem Grund,
du stiegst herunter, wie du bist,
und würdest erst gesund.

Labt sich die liebe Sonne nicht,
der Mond sich nicht im Meer?
Kehrt wellenatmend ihr Gesicht
nicht doppelt schöner her?
Lockt dich der tiefe Himmel nicht,
das feuchtverklärte Blau?
Lockt dich dein eigen Angesicht
nicht her in ew’gen Tau?

Das Wasser rauscht’, das Wasser schwoll,
netzt’ ihm den nackten Fuß
sein Herz wuchs ihm so sehnsuchtsvoll,
wie bei der Liebsten Gruß.
Sie sprach zu ihm, sie sang zu ihm;
da war’s um ihn geschehn:
Halb zog sie ihn, halb sank er hin
und ward nicht mehr gesehn.


Ancora una contrapposizione per mostrare come in natura
sia l’uomo a fruire della condizione meno felice.Anche per
sua fragilità ,facile com’è alle suggestioni e agli ammiccamenti.
Non è un combattente,non sa opporre resistenza alle difficoltà .

I versi in lingua originale sono dedicati in particolare al/la fedele

 mio/a amico/a lettore/trice tedesco .