Cos’è la morte?Cos’è l’amore?
Metin Cengiz si
risponde in questi versi.
Quanti anni di ferocia saranno trascorsi?
Come se i treni scorressero nei cunicoli
I treni segnano il passo delle lunghe distanze
Anni addietro distano le patrie
lontani venti a sciogliere i lacci.
L’acciaio che si fonde al ferro.
La morte è abbandono degli amici,
morte, repubblica comunista.
In me il lamento della ferrovia
Il mio cuore è il fosco male chiamato amore
Come se i treni scorressero nei cunicoli
I treni segnano il passo delle lunghe distanze
Anni addietro distano le patrie
lontani venti a sciogliere i lacci.
L’acciaio che si fonde al ferro.
La morte è abbandono degli amici,
morte, repubblica comunista.
In me il lamento della ferrovia
Il mio cuore è il fosco male chiamato amore
(continua)
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