domenica 28 aprile 2013

Passeggiando per le regioni del mondo.Ungheria(50)








13.Somnivore



La strada d’inverno durante l’amore
dietro il tuo sguardo la fila di lampioni accesi
e la luce che ricopre il marciapiedi
stare davanti ad un palazzo dove
Il freddo è intenso i cani sono muti
guardi la macchia di piscio gelata nella neve
e provi a buttarci la cicca
se la becchi cosa è come sia ora
Ti direi che non posso amarti
non ho potuto mai nessuno veramente
se entrassi ora nulla succederebbe
perché vi è sempre una via, un altrove
Che da anni non riesco a dormire
in questo corpo se con le mani
qualcuno l’accarezza gli occhi interiori
alzano lo sguardo comunque nella neve
Se ti bussassi solo perché per un attimo di
là passavo mi siederei nessuna novità
se aprissi gli occhi cadrebbe dal
tuo sguardo tutta la tristezza –






                                   Fine  poesia ungherese













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