Un amore scuro,contraddittorio, ,dove per esprimerlo l’ossimoro
impera
in questi versi misteriosi,dolorosamente drammatici di Metin
Cengiz
D’inverno
Ho saputo di te in inverno
in te fiorivano domande
di ogni amante, ma non mie.
Strade e tracce sulla tua faccia
il tuo cuore nutrito da cupi amori come sole a mezzogiorno.
Tutti distanti adesso, tu sei il mio cuore solitario
Siamo noi adesso inverno in fiore
resi dolore nella nostra cenere.
in te fiorivano domande
di ogni amante, ma non mie.
Strade e tracce sulla tua faccia
il tuo cuore nutrito da cupi amori come sole a mezzogiorno.
Tutti distanti adesso, tu sei il mio cuore solitario
Siamo noi adesso inverno in fiore
resi dolore nella nostra cenere.
Traduzione: Domenico Ingenito e Raffaella Marzano
(continua)
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