VI.POESIA PANJABI
m.Mohan Singh
Poeta e inventore di novelle in panjabi.Ha scritto anche in urdu,in hindi e in inglese,lingue
che ha dominato.Ha diretto la nota rivista Panja
daria(I cinque fiumi).
con sicurezza.
1.Attesa
E’ l’ora del crepuscolo,amore,che tocca tutte
le cose.
E’ scesa
la sera su tutto.
Il sole ha disteso
il suo drappo sanguigno a occidente,
La prua
della luce è scomparsa.
Il buio è più cupo.
La portantina della luna è arrivata nel cielo.
E un cesto pieno di stelle:
quelle vecchie pazienti
son riunite a tesser coi raggi una tela.
La terra annega nel silenzio,
il cielo sonnecchia.
Anche l’ultima ora della notte è passata.
Il flauto del mattino ha già cominciato a
suonare.
Gli uccelli cinguettano.
E’ ovunque diffuso il chiarore dell’alba.
A levante una donna sbatte il suo yogurt
e cadono
mille gocce di luce
che fanno risplendere il cielo.
E’ arrivata l’aurora tutta d’oro.
Perché hai tardato ,amor mio?
Perché hai tardato?
Da “POESIA MODERNA
INDIANA” ,Guanda ed.
Testi e note a cura
di Maria Gabriella Bruni.
La descrizione di una notte - dal crepuscolo
,quando il sole
distende il suo drappo sanguigno,a occidente fino al flauto
del mattino con la sua limpida melodia - impreziosita dalla portantina della luna che è comparsa nel cielo;che però non
è una notte come le altre perché per lui ha segnato la sofferta
attesa di lei. Solo l’arrivo dell’aurora tutta d’oro segna
distende il suo drappo sanguigno,a occidente fino al flauto
del mattino con la sua limpida melodia - impreziosita dalla portantina della luna che è comparsa nel cielo;che però non
è una notte come le altre perché per lui ha segnato la sofferta
attesa di lei. Solo l’arrivo dell’aurora tutta d’oro segna
finalmente
il suo arrivo con tanto lancinante ritardo.
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