Gigli di mare su una spiaggia in Sardegna
In questa seconda parte vorrei andare,sia pure virtualmente, in giro per il pianeta,attraversando un po’ a caso le differenti culture per scoprire le diverse interpretazioni di "notte”,”oceano”,”mare”, dovute ora alle diversità culturale,ora anche alla individualità specifica del poeta,incontrando talvolta versi di grande suggestione anche in alcune canzoni,come è già accaduto nella produzione poetica del subcontinente indiano.
In questa seconda parte vorrei andare,sia pure virtualmente, in giro per il pianeta,attraversando un po’ a caso le differenti culture per scoprire le diverse interpretazioni di "notte”,”oceano”,”mare”, dovute ora alle diversità culturale,ora anche alla individualità specifica del poeta,incontrando talvolta versi di grande suggestione anche in alcune canzoni,come è già accaduto nella produzione poetica del subcontinente indiano.
I.ITALIA.
1.Paolo Conte(Asti,1937)
Cantautore,paroliere,polistrumentista,pittore
ed ex avvocato italiano.Pianista di formazione
jazz, è considerato uno dei più importanti e innovativi
cantautori italiani.Avvocato di professione, nella sua ultracinquantennale carriera è stato autore di musiche
per altri artisti,spesso collaborando con parolieri come
Vito Pallavicini, per poi decidere, nel 1974, di abbandonare
la carriera forense per dedicarsi esclusivamente a quella
artistica. Stimato e apprezzato dal pubblico francese e
da varie platee internazionali, si è cimentato in altri campi espressivi, ricevendo nel 2007 una Laurea honoris causa
in Pittura, conferitagli dall'Accademia di Belle Arti di
Catanzaro. Insieme a Fabrizio De Andrè è l'artista con
il maggior numero di riconoscimenti da parte del ClubTenco,
con sei Targhe e un Premio Tenco. Ha inoltre ricevuto un
Premio Chiara nell'apposita sezione Le parole della musica.
ed ex avvocato italiano.Pianista di formazione
jazz, è considerato uno dei più importanti e innovativi
cantautori italiani.Avvocato di professione, nella sua ultracinquantennale carriera è stato autore di musiche
per altri artisti,spesso collaborando con parolieri come
Vito Pallavicini, per poi decidere, nel 1974, di abbandonare
la carriera forense per dedicarsi esclusivamente a quella
artistica. Stimato e apprezzato dal pubblico francese e
da varie platee internazionali, si è cimentato in altri campi espressivi, ricevendo nel 2007 una Laurea honoris causa
in Pittura, conferitagli dall'Accademia di Belle Arti di
Catanzaro. Insieme a Fabrizio De Andrè è l'artista con
il maggior numero di riconoscimenti da parte del ClubTenco,
con sei Targhe e un Premio Tenco. Ha inoltre ricevuto un
Premio Chiara nell'apposita sezione Le parole della musica.
a.La fisarmonica di Stradella.
Cos'è la pianura
padana
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già
l'ha detto anche oggi la radio ed è vero
è l'una passata e nell'auto
mi sembra di essere solo
perché tu non parli con me.
Ti sei addormentata
non appena tu sei salita
dopo il ballo domenica
sera è sempre così
e mi tocca
riportarti
fino a casa e i chilometri
sono più lunghi perché
è grigia la strada ed è grigia la luce
e Broni, Casteggio,
Voghera son grigie anche loro
c'è solo un semaforo rosso quassù
nel cuore, nel cuor di Stradella
che è quella città dove tutte
le armoniche di questa pianura
sono nate e qualcuno le suona così.
Il motore è al minimo e sento
passare nell'aria quel suono
ti guardo che dormi
mi sembri diversa
ma tanto diversa lo so
al dolce suono della
fisarmonica di Stradella
tu mi sembri ancora più bella
di quello che sei
e mi piace
trasportarti
nella notte
per tutta la notte,
così questa notte
e per sempre così.
dalle sei in avanti,
una nebbia che sembra
di essere dentro a un bicchiere
di acqua e anice eh già
l'ha detto anche oggi la radio ed è vero
è l'una passata e nell'auto
mi sembra di essere solo
perché tu non parli con me.
Ti sei addormentata
non appena tu sei salita
dopo il ballo domenica
sera è sempre così
e mi tocca
riportarti
fino a casa e i chilometri
sono più lunghi perché
è grigia la strada ed è grigia la luce
e Broni, Casteggio,
Voghera son grigie anche loro
c'è solo un semaforo rosso quassù
nel cuore, nel cuor di Stradella
che è quella città dove tutte
le armoniche di questa pianura
sono nate e qualcuno le suona così.
Il motore è al minimo e sento
passare nell'aria quel suono
ti guardo che dormi
mi sembri diversa
ma tanto diversa lo so
al dolce suono della
fisarmonica di Stradella
tu mi sembri ancora più bella
di quello che sei
e mi piace
trasportarti
nella notte
per tutta la notte,
così questa notte
e per sempre così.
dall’album Paolo
Conte, RCA Records Label, 1974.
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