sabato 16 maggio 2020

I.ITALIA.2.Sandro Penna.c.Il mare è tutto azzurro





I.ITALIA

2.Sandro Penna1906-1977)

Nato a Perugia. visse soprattuto a Roma, svolgendo vari mestieri, 
quali il ragioniere, il traduttore, il mercante d'arte. Nel 1938 iniziò
la sua attività di scrittore con il volume Poesie. Poeta di grande rilievo,
autore di  versi scritti con particolare ricchezza di linguaggio, pervasi
di ironia, in un'atmofera di sogno, ha pubblicato anche  Una strana 
gioia di vivere, Croce e delizia, oltre al libro di racconti Un po' di febbre.


c.Il mare è tutto azzurro

Il mare è tutto azzurro
Il mare è tutto calmo
Nel cuore è quasi un urlo
di gioia. E tutto è calmo

       (Sandro Penna)
uattro versi ,quasi di pari lunghezza,quasi ad accentuare 
l’uniforme omogeneità della distesa marina.Aspetto sottolineato
inoltre dall’aggettivo“tutto”che rimanda all’immensità della sua
immagine d’acqua azzurra e calma che si distende.Il cuore,col
suo urlo di gioia è l’unico elemento che irrompe in uno scenario 
caratterizzato da silenzio e armonia.Però l’ultimo verso interviene 
a contraddire lasciando la situazione immutata perché il cuore 
non può certo urlare.Dunque la calma scende sul mare e sul cuore.
Rarefatta appare la punteggiatura quasi a significare l’ininterrotto 
andamento del ritmo dei versi a riecheggiare anch’essa l’andamento
continuo del mare.Il punto  nell’ultimo verso non incide davvero
 come cesura netta.L’aggettivo “calmo” che finisce per evidenziare
in modo particolare la rima. Lo fa soprattutto con la sua collocazione
nel verso conclusivo.Una evidente parola-chiave per sottolineare  
doppiamente con il suo significato e la sua sonora collocazione a
costruire  la rima  la tranquillità e la serenità del ”mare”- anch’esso
termine chiave ripetuto - attorno al cui significato ruotano i versi 
del componimento.Il mare insomma è per il poeta la sostanza
primigenia dal cui seno nascono tutte le cose, è archetipo della
perfezione e dell’infinito: “Il mare è tutto azzurro. /
Il mare è tutto calmo./Nel cuore è quasi un urlo/di gioia.E tutto è calmo”.
Il mare insomma è la sostanza primigenia dal cui seno nascono tutte
le cose,è archetipo della perfezione e dell’infinito:“Il mare è tutto azzurro /
 Il mare è tutto calmo. / Nel cuore è quasi un urlo / di gioia. E tutto è calmo”. 
 In questa cosmogonia della primissima alba il poeta coltiva ancora una 
volta la sua vena onirica..



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