I.ITALIA
2.Sandro Penna1906-1977)
Nato a
Perugia. visse soprattuto a Roma, svolgendo vari mestieri,
quali il ragioniere, il traduttore, il mercante d'arte. Nel 1938 iniziò
la sua attività di scrittore con il volume Poesie. Poeta di grande rilievo,
autore di versi scritti con particolare ricchezza di linguaggio, pervasi
di ironia, in un'atmofera di sogno, ha pubblicato anche Una strana
gioia di vivere, Croce e delizia, oltre al libro di racconti Un po' di febbre.
quali il ragioniere, il traduttore, il mercante d'arte. Nel 1938 iniziò
la sua attività di scrittore con il volume Poesie. Poeta di grande rilievo,
autore di versi scritti con particolare ricchezza di linguaggio, pervasi
di ironia, in un'atmofera di sogno, ha pubblicato anche Una strana
gioia di vivere, Croce e delizia, oltre al libro di racconti Un po' di febbre.
c.Il mare è tutto azzurro
Il mare è tutto azzurro Il mare è tutto calmo Nel cuore è quasi un urlo di gioia. E tutto è calmo |
(Sandro Penna)
uattro versi ,quasi di pari lunghezza,quasi ad accentuare
l’uniforme omogeneità della distesa marina.Aspetto sottolineato inoltre dall’aggettivo“tutto”che rimanda all’immensità della sua immagine d’acqua azzurra e calma che si distende.Il cuore,col suo urlo di gioia è l’unico elemento che irrompe in uno scenario caratterizzato da silenzio e armonia.Però l’ultimo verso interviene a contraddire lasciando la situazione immutata perché il cuore non può certo urlare.Dunque la calma scende sul mare e sul cuore.
Rarefatta appare la punteggiatura quasi a significare l’ininterrotto
andamento del ritmo dei versi a riecheggiare anch’essa l’andamento continuo del mare.Il punto nell’ultimo verso non incide davvero come cesura netta.L’aggettivo “calmo” che finisce per evidenziare in modo particolare la rima. Lo fa soprattutto con la sua collocazione nel verso conclusivo.Una evidente parola-chiave per sottolineare doppiamente con il suo significato e la sua sonora collocazione a costruire la rima la tranquillità e la serenità del ”mare”- anch’esso termine chiave ripetuto - attorno al cui significato ruotano i versi del componimento.Il mare insomma è per il poeta la sostanza primigenia dal cui seno nascono tutte le cose, è archetipo della perfezione e dell’infinito: “Il mare è tutto azzurro. / Il mare è tutto calmo./Nel cuore è quasi un urlo/di gioia.E tutto è calmo”.
Il mare insomma è la
sostanza primigenia dal cui seno nascono tutte
le cose,è archetipo della perfezione e dell’infinito:“Il mare è tutto azzurro /
Il mare è tutto
calmo. / Nel cuore è quasi un urlo / di gioia. E tutto è calmo”.
In questa cosmogonia della primissima alba il poeta
coltiva ancora una
volta la sua vena onirica..
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