martedì 12 maggio 2020

IX.Poesia urdu.v..Danish.1.







IX.POESIA URDU






v..Elsan Danish.(1914)



Poeta di lingua urdu. Privo di studi regolari,ha fatto di volta in volta lo spazzino,

il cameriere,l’operaio,il giardiniere,il guardiano,per diventare infine poeta di

successo,apprezzato giornalista ed editore.Ha vissuto a Lahore.



1.Ghazal*




Ora, dite,dove deve andare questa carovana?

          Le vie sono state smarrite,le lucerne sono accese.



Le gioie si son bagnate di lacrime,

          quando mi h abbracciato adirata.



Un’animazione nella carovana per la meta lontana

           quando la meta è raggiunta,tutti restan delusi.



Son passate per noi le notti della separazione.

           Eravamo all’inferno senza esser bruciati .



Questa era la colpa iniziale dell’amore:

          quel sorriso che si muta in lacrime.



Chi canterà la canzone della vita?

           Gli strumenti sono scordati,secche le gole.



La luna si è fermata,le stelle sono immobili;

           se venisse ora Lei,passerebbe una notte di tormento!



Alludere alla bettola è peccato,

           nient’altro è rimasto in questa scialba vita.



C’era risposta alla domanda :”Come va?”

           ho voluto sorridere per evitare il discorso.



Lo scampanio della mattina nuova non sa

            le gole di quante canzoni son state strangolate.





Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.

Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni.





A concludere la rassegna il poeta più pessimista 
che finisce per inglobare tutto nella realtà negativa
della nostra misera vita. Perfino la notte non ha più 
forza consolatrice ,tanto che se la bella che lo ha
abbracciato adirata dimenticasse che le gioie si son
trasformate in lacrime e raggiungesse il suo lui non 
potrebbe avere che una notte di tormento.





*Ghazal,composizione poetica tipica soprattutto
della Letteratura di lingua urdu.Canzone.






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