mercoledì 6 maggio 2020

VIII.Poesia telugu.q..Anjaneyulu-1.




 VIII.POESIA TELUGU



q.K.Anjaneyulu(1922)





Poeta telugu.Pur non avendo raccolto in volume 
le sue poesie è noto e apprezzato fra i poeti della 
sua generazione.



1.Una lettera.



I canali aperti confinano con le nostre case,

i canali aperti son scesi per restare.



I cannoni si pavoneggiano nelle strade

i cannoni indossano tutti i vestiti della festa.



Il bimbo piange per il cerbiatto della luna.

Il bimbo rifiuta ancora di bere il suo latte.



Gli uccelli non si sono ancora fermati sull’acqua,

gli uccelli stanno ancora volando sul lago.



E’ vero,il sole ha vinto

e la notte se n’è andata:



ma non tutto va bene

e non possiamo gridare “amen”.



Non ti infastidirai,son sicuro,di questa lettera scritta in ritardo,

perché il mio cuore ,lo sai,è un fiore vedovo

e se le notizie portano un mutamento in peggio o in meglio

te lo farò sapere  nella prossima mia,

dove raccoglierò e infilerò

fiori del luogo,dentro una lettera d’amore. 







Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.

Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni.





Un componimento originale per dire che non tutto
mai possa dirsi risolto quando il sole vince sulla
tenebra della notte. Al contrario le azioni più tragiche
dell’uomo si realizzano alla luce del sole, quando i
cannoni possono sfilare in pompa magna a far 
mostra minacciosa di sé.



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