mercoledì 27 maggio 2020

I.ITALIA.6.Ungaretti.a.Allegria di naufragi







I.ITALIA

Poeta e scrittore, è nato ad Alessandria d'Egitto l'8 febbraio 1888
e morto a Milano il 1° giugno 1970. Il padre era un operaio dello 
scavo del Canale di Suez ed è morto quando Ungaretti aveva appena
2 anni. La madre, Maria Lunardini, gestiva un forno, grazie al quale 
ha potuto far studiare il figlio ed iscriverlo ad una delle più importanti
scuole di Alessandria, la Svizzera École Suisse Jacot. Durante gli anni
della scuola Ungaretti ha iniziato a provare un amore per la poesia, si è
avvicinato alla letteratura francese e a quella italiana grazie alle opere
di autori come Mallarmé, Baudelaire, Rimbaud e Leopardi. Nel 1906 
ha conosciuto Enrico Pea, che era emigrato in Egitto da poco tempo,
e con lui ha dato vita alla "Baracca Rossa", un deposito di marmi e
legname che è presto diventato sede di incontri per anarchici e socialisti.
.

a.Allegria di naufragi

E subito riprende 
Il viaggio
Come dopo il naufragio
Un superstite
Lupo di mare


La raccolta della poesia proposta ha  una vicenda editoriale
 abbastanza complessa: il primo gruppo di poesie venne 
pubblicato nel 1916 col titolo Il porto sepolto.Nel 1919 si 
aggiunsero poi altre poesie e il titolo cambiò in Allegria di 
naufragi.
L’edizione successiva, del 1931, fu intitolata semplicemente
L’Allegria: Ungaretti eliminò la componente ossimorica (naufragi),
cercando di mettere in evidenza soltanto la vitalità e lo slancio
positivo presente nella vita di ogni uomo.
La poesia Allegria di naufragi è sicuramente una delle composizioni
più famose del poeta e una delle sue più rappresentative: è stata 
composta a Versa (Gorizia) il 14 febbraio 1917 e reca il titolo originario
(omonimo) della raccolta di Ungaretti alla quale appartiene, Allegria di
naufragi.E subito riprende il viaggio come dopo il naufragio fa un 
superstite lupo di mare Il tema della  guerra è dominante, la parola
assurge a simbolo, i versi sono brevi e frantumati e la punteggiatura 
eliminata: tutti punti che caratterizzano lo stile innovativo di 
Ungaretti.La struttura si incardina sulla similitudine evidenziata 
in modo particolare attraverso la collocazione di” come”,che ne è
lo strumento,solitaria nel terzo verso.Il titolo della poesia, Allegria
di naufragi, è quindi un ossimoro . Cosa può esserci  di allegro nella
condizione di un naufrago?I naufraghi sono gli uomini, che restano 
tali per la responsabilità del dolore che ha in sé la guerra, ma il poeta 
vuole sottolineare che,anche se essi hanno vissuto momenti terribili,
è possibile assistere ancora a un loro slancio vitale positivo.

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