domenica 10 maggio 2020

IX.Poesia urdu. u.,Gorakhpuri..1.


IX.POESIA URDU



18,Firaq Gorakhpuri(1896)



Poeta di lingua urdu,nato nell’Uttar Pradesh.Professore 
di letteratura inglese all’università di Allahabad.da giovane

fece parte dei più vicini collaboratori di Gandhi-gi.



a.Ghazal*





La Morte stanotte cantava una melodia

in cui la vita si cullava in estasi.



O racconto di dolore della mezzanotte,

anche i cieli abbassano la testa per il sonno!



S’è dileguata la notte dell’addio

nelle lacrime degli amanti che partivano.


Sviene di gioia l’atmosfera

al canto del profumo delle trecce dell’amata.



Il ricordo viene a me delle tue lacrime

quelle lacrime così piene  del riso della vita.



Essi han parlato di colore e  di odore:
il mio cuore ha invocato un’immagine dell’amata.



La Galassia suonava gentilmente il suo liuto,

mentre il chiaro di luna canticchiava l’accompagnamento
[della notte.



E' nel cuore dei vari amori che

la  pena dell’esistenza ha bruciato con tanta luce.









Mi sembra qui più evidente che altrove di avvertire
il passaggio a una  cultura più marcatamente diversa.
Se fino ad ora abbiamo assistito ,con una certa affinità
costante, ad una sorta di esaltazione mistica gioiosa e 
corale della natura tutta,adesso il misticismo è segnato 
da tratti di tristezza che talora sfocia nel dolore. Costante 
però resta la concezione della notte che  accompagna  il 
canticchiare del chiaro di luna.

*Ghazal,composizione poetica tipica della letteratura 
in  lingua urdu.Canzone.


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