IX.POESIA URDU
18,Firaq Gorakhpuri(1896)
Poeta di lingua urdu,nato nell’Uttar
Pradesh.Professore
di letteratura inglese all’università di Allahabad.da
giovane
fece parte dei più vicini collaboratori di
Gandhi-gi.
a.Ghazal*
La Morte stanotte cantava una melodia
in cui la vita si cullava in estasi.
O racconto di dolore della mezzanotte,
anche i cieli abbassano la testa per il sonno!
S’è dileguata la notte dell’addio
nelle lacrime degli amanti che partivano.
Sviene di gioia l’atmosfera
al canto del profumo delle trecce dell’amata.
Il ricordo viene a me delle tue lacrime
quelle lacrime così piene del riso della
vita.
Essi han parlato di colore e di odore:
il mio cuore ha invocato un’immagine dell’amata.
il mio cuore ha invocato un’immagine dell’amata.
La Galassia suonava gentilmente il suo liuto,
mentre il chiaro di luna canticchiava
l’accompagnamento
[della notte.
[della notte.
E' nel cuore dei vari amori che
la pena
dell’esistenza ha bruciato con tanta luce.
Mi sembra qui più evidente che altrove di
avvertire
il passaggio a una cultura
più marcatamente diversa.
Se fino ad ora abbiamo assistito ,con una certa affinità
costante, ad una sorta di esaltazione mistica gioiosa e
corale della natura tutta,adesso il misticismo è segnato
da tratti di tristezza che talora sfocia nel dolore. Costante
però resta la concezione della notte che accompagna il
costante, ad una sorta di esaltazione mistica gioiosa e
corale della natura tutta,adesso il misticismo è segnato
da tratti di tristezza che talora sfocia nel dolore. Costante
però resta la concezione della notte che accompagna il
canticchiare del chiaro di luna.
*Ghazal,composizione poetica tipica della letteratura
in lingua urdu.Canzone.
in lingua urdu.Canzone.
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