lunedì 11 maggio 2020

IX.Poesia urdu.u..”Faiz”.1




IX.POESIA URDU


u. "Faiz” Ahmad Faiz(1912)



Nasce a Sialkot,è forse il migliore tra i poeti
contemporanei di lingua urdu.Dopo un breve
periodo d’insegnamento,abbracciò la carriera
militare.Quando il Pakistan ottenne l’indipendenza
aveva raggiunto il grado di colonnello,ma 
abbandonò anche l’esercito per entrare nella 
redazione del Karachi Times, dedicandosi inoltre 
ad un’intensa attività politica.Fa anche l’esperienza 
del carcere per i suoi legami col partito comunista.

Nei suoi versi combina l’ardore di un’amara 
ribellione contro i disordini di un’umanità sofferente
con l’effusione purissima della sua vena lirica.La
poesia qui proposta appartiene alla fase tarda della
sua produzione.



a.Ghazal*



Tu sei venuta,ma non è passata la notte dell’attesa:

è in cerca il mattino,ha bussato diverse volte.

Tutto ciò che è trascorso nella follia,inutilmente 
[è trascorso,  

anche se molti mali son passati su questo cuore.

La notte che ho parlato col predicatore ,

quella notte l’ho certamente trascorsa  accanto 
[alla casa di Lei.

I fiori non sono fioriti,non l’ho incontrata,non ho 
[bevuto vino.

Questa volta la primavera è passata chissà come.

Che disastro in giardino,chissà al giardiniere che
[ cosa è accaduto?

Dalla prigione è passato inquieto il vento del mattino.



Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.

Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni.





Ancora un componimento  che esprime sconforto
per tutto il passato e dolore anche per il presente,
nonché per le prospettive sul futuro.

Con un’eccezione:ancora una volta:la notte in cui
il protagonista ha parlato col predicatore,almeno 
quel tempo lo ha passato vicino alla casa di lei.







*Ghazal,composizione poetica tipica della lingua urdu.Canzone.














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