martedì 14 aprile 2020

II.Poesia hindi.d.Pant.2.






II. POESIA HINDI.

d.Sumitranandn Pant(1900)

Nato ad Almora(Uttar Pradesh)dette in giovane età 
i primi saggi dell sua vena poetica.Cinque racconti 
e alcuni saggi introduttivi  ai suoi volumi di liriche
rappresentano la  non grande produzione in prosa.
Grande influenza esercitarono su di lui Gandhi,Marx
e Aurobindo.e proprio in quest’ordine ,da un’iniziale
professione di fede nella non  violenza passa ad 
esprimere la convinzione che una rivoluzione è
necessaria ai fini di un autentico progresso dell’India.
Infine il poeta si rifugia nella filosofia yoga.Pant
come Wordsworth del quale  oltre che di Shelley,
ha subito il fascino:è essenzialmente poeta della
natura che osserva e sente con delicatezza estrema 
di parole e di immagini.Insieme con la natura egli
osserva inoltre con comprensione e pietà la gente 
della sua terra per la quale prova un amore non 
dissimile da quello materno verso i figli.Il misticismo 
di cui è pervasa la sua produzione più recente non 
torna a rappresentare ancora una volta la tradizionale 
eredità delle Upanishad ,ma una sorta di severa
costruzione scientifica fondata sul pensiero di 
Aurobindo.Il suo ultimo libro “Kala aur budha
 chandra”(L’arte e la luna vecchia) è stato premiato
 dal governo indiano.


2.Anche se qualcuno

Anche se qualcuno ha trovato cose d’oro,
anche se oggi può avere qualche debito,
domani il dolore esigerà il suo interesse,
il tempo non si vergogna di niente e di nessuno.

Nella rete dei bei gioielli
splendenti come un arcobaleno,
il bagliore del lusso scintilla
e subito si disperde.

Il vento scuote pian piano
il ramo imperlato di rugiada,
qui la nascita apre i suoi occhi
e la morte li chiude.

Ora  festa ,sorrisi,felicità,
ora malinconia,lacrime,sospiri.
vedendo la provvisorietà del mondo
il vento soffia i suoi sospiri desolati.

Sulle foglie in silenzio
il cielo azzurro versa lacrime di rugiada.
Il cuore del mare singhiozza,
lo stormo degli uccelli rabbrividisce. 


Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni


Ancora una volta l’alternarsi di sorrisi e di lacrime che è 
la vita e un mare personificato che singhiozza facendo 
rabbrividire gli uccelli. Un sentimento e un rapporto che
è paritario tra gli esseri.


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