II. POESIA HINDI
c.Jayashankar Prasad.(1889 – 1937)
Nato da ricca famiglia a Benares,non compì studi
regolari ,acquistò tuttavia da solo una perfetta padronanza di molte
lingue:scrisse infatti in hindi,urdu,inglese,persiano,bengalese e fu dotto
cultore di sanscrito .con Nirala è innovatore della poesia Hindi,ormai libera
da ogni impaccio formale di rima e di metro la scuola che lo annovera tra i
maestri e che raccoglie molti proseliti si chiama “la scuola dell’ombra” .L ’ispirazione raggiunge la vetta
estrema in Kamayani(La figlia di Kama),poema
simbolico sull’uomo e sulla sua evoluzione mentale e spirituale .Oltre che
poeta lirico,fu anche drammaturgo,narratore e saggista.
1.Muovi,dopo l’inganno,mio barcaiolo!
Muovi,dopo l’inganno,
mio barcaiolo!Piano,piano
Verso il luogo solitario dove il mare
ondeggiante
all’orecchio del cielo profondo
racconta una sincera storia d’amore
lasciata dietro la terra del chiasso.
Dove
l’ombra della vita,come una sera
del dolce
corpo delicato,
dagli occhi azzurri ha fatto cadere
una fitta fila di stelle.
Dove nella profonda,piacevole
ombra,
nella cornice del mondo,la mobile
illusione
fa sembrar chiaro di luna la
luna,
identifica gioia e dolore.
Dove il lavoro e il riposo a sera,
col loro incontro producono.
L’alba , immortale risveglio,dai suoi occhi
fa cader densa la luce.
Da “POESIA MODERNA
INDIANA” ,Guanda ed.
Testi e note a cura
di Maria Gabriella Bruni
Jayashankar Prasad.(1889 – 1937)
Tema fondamentale della sua poetica è l’amore che da sentimento individuale si sviluppa fino a divenire
coscienza universale,ricollegandosi al sentimento della natura e al misticismo delle Upanishad .Qui inoltre un esempio,piuttosto raro,di utilizzazione
del termine “mare”,piuttosto che “oceano”,reso possibile dall’uso
metaforico e non geografico.
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