venerdì 10 aprile 2020

II.Poesia hindi.c.Prasad.2.





II. POESIA HINDI.

c.Jayashankar Prasad.(1889 – 1937)

Nato da ricca famiglia a Benares,non compì studi regolari ,acquistò tuttavia da solo una perfetta padronanza di molte lingue:scrisse infatti in hindi,urdu,inglese,persiano,bengalese e fu dotto cultore di sanscrito .con Nirala è innovatore della poesia Hindi,ormai libera da ogni impaccio formale di rima e di metro la scuola che lo annovera tra i maestri e che raccoglie molti proseliti si chiama “la scuola dell’ombra” .L ’ispirazione raggiunge la vetta estrema in Kamayani
(La figlia di Kama),poema simbolico sull’uomo e sulla sua evoluzione mentale e spirituale .Oltre che poeta lirico,fu anche drammaturgo,narratore e saggista.


2.Chi è quel vedovo soddisfatto …

Chi è quel vedovo soddisfatto dalla gola eternamente assetata,
quel misero smanioso che,entità ignorata da tutti
esclama più volte,sommesso
“Io non ho trovato mai l’amore!”
         
           Il mare che inutilmente  si alza
           ad abbracciare le sue onde ,ogni volta ricade;
           l’acqua ,ricchezza senza confini,sta guardando una piccola goccia;
           ed esclama sommesso: 
           “Io non ho trovato mai l’amore!”

 Lui brama d’incontrarsi sorridente
con la terra spietata per una volta
nella cui luce tutti gli atti divengano
teneri,lucidi,munifici  fatti;
ed esclama sommesso:
 “Io non ho trovato mai l’amore!”

             Quando l’aurora  spande la melodia,
             la sua emozione si ridesta;
             inganno,dolore ,odio,affetto
             riuniti spargono buio;
             ed esclama sommesso:
              “Io non ho trovato mai l’amore!”

I rami abbassati,pieni di fiori,
son piegati da incomparabile profumo;
quello,insensibile ,nel veleno delle proprie tristezze,
ripetutamente trafitto da spine ,
esclama sommesso:
 “Io non ho trovato mai l’amore!”

                 Di notte,nella mia vita, non ho mai avuto una limpida luna,
                 non ho mai trovato  una goccia di suati*,
                 che,nella conchiglia del mio cuore  divenendo una perla ,
                 potesse completare la collana;
                 esclama sommesso
                  Io non ho trovato mai l’amore!”

Ingenui! Quando mai lo troverà?
“Tutti debbono solo donarlo;
di gocce e gocce di pianto
questo mondo si è indebitato.
Perché tu torni  ad esclamare:
   Io non ho trovato mai l’amore!”

Da “POESIA MODERNA INDIANA” ,Guanda ed.
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni

Tema fondamentale della sua poetica  è l’amore che da sentimento  individuale si sviluppa fino a divenire coscienza universale,ricollegandosi al sentimento della natura  e al misticismo delle Upanishad  .Ancora una volta l’uso del termine “mare “ è  reso possibile  dall’uso metaforico ,finalizzato sia a rendere la verità espressa universale,come
a sottolineare la costante prossimità di uomo-natura.



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