sabato 11 aprile 2020

II.Poesia hindi.c.Prasad.3.





II. POESIA HINDI.

c.Jayashankar Prasad.(1889 – 1937)

Nato da ricca famiglia a Benares,non compì studi regolari ,acquistò tuttavia da solo una perfetta padronanza di molte lingue:scrisse infatti in hindi,urdu,inglese,persiano,bengalese e fu dotto cultore di sanscrito .con Nirala è innovatore della poesia Hindi,ormai libera da ogni impaccio formale di rima e di metro la scuola che lo annovera tra i maestri e che raccoglie molti proseliti si chiama “la scuola dell’ombra” .L ’ispirazione raggiunge la vetta estrema in Kamayani(La figlia di Kama),poema simbolico sull’uomo e sulla sua evoluzione mentale e spirituale .Oltre che poeta lirico,fu anche drammaturgo,narratore e saggista.


3. Frammenti  da:  Lacrime.

Sulla riva dell’oceano della mente
perché i colpi dell’onda che fluttua
sussurrano con voce  uguale,
raccontano cose dimenticate?

Un gran fuoco dormiva
in fondo al mare del nostro amore ,
pesci assetati erano i miei occhi
inquieti nel mare della bellezza.

Il nostro incontro è stato
come l’abbraccio d’Oceano e Luna;
dall’alto i raggi scendono
a carezzare le onde.


Anche nei frammenti di queste suggestive quartine da “Lacrime” ritroviamo la costante del tema fondamentale della sua poetica : l’amore che da sentimento  individuale si sviluppa fino a divenire coscienza universale,ricollegandosi al sentimento della natura  e al misticismo delle Upanishad  . Ancora una volta l’uso del termine “mare “ è  reso possibile  dall’uso metaforico ,finalizzato sia a rendere la verità espressa universale,come a sottolineare la costante prossimità di uomo-natura fino a diventare una sorta di sovrapposizione.


Nessun commento:

Posta un commento