lunedì 7 settembre 2020

VII.GRECIA .25.Ghiannis Ritsos.e.Conosci quell’istante del crepuscolo estivo….




VII.GRECIA

25.Ghiannis Ritsos

nasce nel 1909 e muore nel 1990. Durante l’occupazione
 della Grecia nel corso della seconda guerra mondiale,
 partecipò alla Resistenza, organizzando tra i partigiani
attività culturali e teatrali. Per le convinzioni politiche
 fu  deportato in campo di concentramento,
dopo il colpo  di stato dei colonnelli, nel 1967.
Gravemente malato, fu posto in libertà vigilata a Samo.

e.Conosci quell’istante del crepuscolo estivo

"Conosci quell’istante del crepuscolo estivo
dentro la stanza chiusa; un tenue riflesso rosa
obliquo sull’assito del soffitto; e la poesia
incompiuta sul tavolo – due versi in tutto,
promessa inadempiuta di un meraviglioso viaggio,
d’una certa libertà, d’una certa autosufficienza,
d’una certa (relativa, beninteso) immortalità.
Fuori, per strada, di già l’invocazione della notte,
le ombre leggere di dèi, uomini, biciclette …"
 
Tutti i timbri nello spartito ricchissimo di Ritsos.Qui i languori di un crepuscolo
emozionante che il poeta gioca sugli ossimori:l’infinito liberatorio del cielo  e la
limitatezza soffocante della stanza chiusa;la tenerezza languida  del riflesso sul
soffitto e la deprimente incompiutezza della poesia sul tavolo Elementi che a lui 
bastano per trasformare anche quella sua stsnza sbarrata in un’aspirazione esaltante
alla libertà  che il sogno sa offrire quando neppure la notte può incupirsi e lascia
piuttosto intravvedere la leggerezza delle ombre degli dei.

Mi scuso con tutti i miei amici lettori per l'imperdonabile errore commesso ,
a suo tempo, non so spiegarmi come né perché,nel sottrarre alla pubblicazione
una splendoda poesia sofferta di Ghiannos Ritsos e che mi obbliga oggi a 
interrompere l'offerta di versi attualmente in corso,per potervela proporre.
Dopodomani riprenderàò a postare i poeti del segmento intermedio di questo
ciclo.(notte,mare,cielo) 

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