mercoledì 30 settembre 2020

III.REGNO UNITO.7-Coleridge, Samuel Taylor.a.La poesia del mare




III.REGNO UNITO

7-Coleridge, Samuel Taylor  

Samuel Taylor Coleridge, una delle figure più importanti
del movimento romantico, nasce in Inghilterra a Ottery ;
dopo la morte del padre viene mandato a Londra
 presso la scuola dell'Ospedale di  Cristo.Diventa un
appassionato lettore e un ottimo studente.
Nel 1791 si sposta a Cambridge; interrompe presto gli studi
per arruolarsi nel reggimento dei dragoni luminosi. Viene
riammesso a Cambridge successivamente: qui incontra il poeta
 Robert Southey (1774-1843), che lo influenzerà in modo particolare.
 Coleridge diventa un fervente repubblicano. I due tentano
di creare una comunità utopica (la "Pantisocracy", da realizzare
 in Pennsylvania), basata su principi egualitari e socialisti; il fine
 è il raggiungimento della pace sociale e di uno sviluppo economico
equo per tutti. Il progetto viene tuttavia abbandonato. Dalla loro
amicizia nascerà comunque l'opera drammatica in versi, "The fall
of Robenspierre" (1794).

Lieve la brezza, bianca la spuma volava,
mentre la scia ci seguiva:
per primi noi irrompevamo
in quel mare silenzioso.
Cadde la brezza e caddero le vele;
fu triste quanto più non si può dire;
parlavamo solo per levare
il silenzio dal mare.
Tutto in un torrido cielo di rame
un sole di sangue a mezzogiorno
si ergeva a picco sull’albero maestro
non più grande della luna.
Giorno dopo giorno, giorno dopo giorno,
restammo senza un soffio di vento, un movimento;
fermi, come nave dipinta
in un oceano dipinto.

(Samuel Taylor Coleridge)

Un componimento volutamente statico a sottolineare
il potere immenso del mare quando cade ogni alito di
vento e impone il suo silenzio cupo che sa imporre
minaccioso  agli improvvidi naviganti.I giorni si succedono
uguali e ai marinai non resta che parlare per spezzare
almeno  un poco quel silenzio terribile,dove tutto è anche
 immobile come uno scenario  fisso di un dipinto cupo per
la sua immobilità. Coleridge proietta il lettore nel suo
mondo  immaginario in cui vede il passato come misterioso
e fantastico, chiedendogli di astenersi dal giudicare ciò che
legge per lasciarsi trasportare nel mistero e nel sovrannaturale.
 La bellezza della poesia di Coleridge, ricca di spunti meditativi,
 è data dalla musicalità e dal colorito, dal potere evocativo delle
 parole che sanno creare immagini di rara bellezza, anche se
velate da una profonda tristezza. Il carattere frammentario
del suo pensiero, gli ha impedito di crearsi una vera identità
filosofica,.. La tragedia della vita di Coleridge è una tragedia
della volontà, di carattere dispersivo e passivo, ha vissuto
travagliate vicende che lo hanno portato a facili quanto
 caduchi entusiasmi .

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