ASIA
CINA
La nuvola in Mang Ke
Ancora una meditazione sull'amore. Non
più languori ingenui,
ma lacerazioni che rivendicano la fiamma della passione.Le
nubi del crepuscolo magnifico affiancate alle attraenti labbra
di lei appena tinte di rossetto.
ma lacerazioni che rivendicano la fiamma della passione.Le
nubi del crepuscolo magnifico affiancate alle attraenti labbra
di lei appena tinte di rossetto.
Ancora una meditazione sull'amore. Non
più languori ingenui,
ma lacerazioni che rivendicano la fiamma della passione.
13.Mang Ke
ma lacerazioni che rivendicano la fiamma della passione.
13.Mang Ke
Un’altra
tendenza letteraria si sviluppa nella seconda metà
degli anni Ottanta in Cina. Anche nell’ambito della poesia,
si assiste alla nascita di una nuova corrente, definita“poesia
oscura”(menglong), generata da giovani autori (tra cui Mang
Ke che collaborò alla fondazione della la famosa rivista
“Jintian”) che non obbediscono più alle leggi del socialismo
reale e del romanticismo rivoluzionario imposte dal governo,
ma che danno libero sfogo a propri sentimenti personali
attraverso una nuova forma espressiva di tipo moderno.
degli anni Ottanta in Cina. Anche nell’ambito della poesia,
si assiste alla nascita di una nuova corrente, definita“poesia
oscura”(menglong), generata da giovani autori (tra cui Mang
Ke che collaborò alla fondazione della la famosa rivista
“Jintian”) che non obbediscono più alle leggi del socialismo
reale e del romanticismo rivoluzionario imposte dal governo,
ma che danno libero sfogo a propri sentimenti personali
attraverso una nuova forma espressiva di tipo moderno.
Ora in Cina, dunque, coesistono diversi moduli espressivi:
realistico, romantico, surrealista,grottesco, oscuro. Adesso i
nomi di Mang Ke e Dai Shu Ting appaiono accanto agli astri
del firmamento cinese ortodosso. Ma le scosse continuano,
manifestando così la grande energia, la possente vitalità della
poesia cinese. Nuovi poeti balzano sulla scena nella seconda
metà degli anni '80. Sono definiti post-Menglong e hanno in
comune il rifiuto dell'etichetta eroica, attribuita al gruppo
Menglong. Apprezzano il surrealismo occidentale e il lavoro
per costruire una nuova lingua poetica, mentre contestano,
nello stesso tempo, che la lingua da loro usata sia cinese
europeizzato. Pensano che l'Occidente si sia limitato ad
alimentare la loro anima senza minimamente influenzare
la loro lingua. Se la poesia di Mang Ke è caratterizzata da
un severo senso del tempo, nelle voci del gruppo post-
Menglong riscontriamo inevitabilmente un severo senso
dell'esistenza non socializzata
realistico, romantico, surrealista,grottesco, oscuro. Adesso i
nomi di Mang Ke e Dai Shu Ting appaiono accanto agli astri
del firmamento cinese ortodosso. Ma le scosse continuano,
manifestando così la grande energia, la possente vitalità della
poesia cinese. Nuovi poeti balzano sulla scena nella seconda
metà degli anni '80. Sono definiti post-Menglong e hanno in
comune il rifiuto dell'etichetta eroica, attribuita al gruppo
Menglong. Apprezzano il surrealismo occidentale e il lavoro
per costruire una nuova lingua poetica, mentre contestano,
nello stesso tempo, che la lingua da loro usata sia cinese
europeizzato. Pensano che l'Occidente si sia limitato ad
alimentare la loro anima senza minimamente influenzare
la loro lingua. Se la poesia di Mang Ke è caratterizzata da
un severo senso del tempo, nelle voci del gruppo post-
Menglong riscontriamo inevitabilmente un severo senso
dell'esistenza non socializzata
1. La terra è coperta
di grigio.
A lungo ti guarda
senza voglia di dire
nulla.
2. Il cielo, che sia
questo il tuo seno?
Il tuo gelido seno?
3.Il sole ha chiuso i
suoi occhi brillanti
Ho voglia di
abbracciarti!
Vorrei con uno
strumento d'amore
suonare per te una
canzone.
4. Il cuore è una
gemma,
la poesia un cesto di
fiori.
Ma tu cosa sei?
Sei cielo glaciale?
Sei terra muta.
5. Che non si possa
essere più intimi?
Che non possa guardare
il tuo rosso viso sorridente?
Guarda, là sono scese
le nubi del tramonto,
là ovunque petali di
fiori.
6. Che magnifico
crepuscolo!
Le tue labbra
sorridono tingendosi appena di rossetto.
Voglio dal seno
trarre per te un
tenero augurio
voglio lanciarti uno
sguardo d'amore!
7. Sto nell'oscurità
la strada è svanita
la luna è sorta
e si appoggia a un
piccolo albero tremante.
8. Pronto, che
cos'hai?
Posso darti qualcosa?
Pronto, hai casa?
Dov'è?
9. Nessuna risposta,
soltanto l'eco.
Urlo a te con forza.
10. La notte è
solitaria.
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