ASIA
CONFEDERAZIONE INDIANA
Confederazione Indiana in cui la lingua
hindi è
con l’inglese una delle due lingue ufficiali
L’hindi è parlato soprattutto negli
stati
centro-settentrionali della confederazione.
UTTAR
PRADESH
La nuvola in Jayashankar Prasad
Qui la nuvola assume il significato di
precarietà, è il fragile
simbolo che si oppone alla solita e regolare alternanza di
sole e luna.
simbolo che si oppone alla solita e regolare alternanza di
sole e luna.
23.Jayashankar Prasad
Nasce in una
ricca famiglia a Benares.Non compie studi regolari,
riuscendo tuttavia ad acquisire da solo una perfetta padronanza di
molte lingue.Scrive infatti in hindi,urdu,inglese,persiano,bengalese
ed è inoltre dotto cultore di sanscrito.Con Nirala è l’innovatore
della poesia hindi,liberandola da impacci di rima e di metri.E’tra i
maestri della scuola dell’ombra.Tema della sua poetica è l’amore
che da sentimento individuale evolve fino a divenire coscienza
universale, collegandosi al sentimento della natura e al misticismo
delle Upanishad..
riuscendo tuttavia ad acquisire da solo una perfetta padronanza di
molte lingue.Scrive infatti in hindi,urdu,inglese,persiano,bengalese
ed è inoltre dotto cultore di sanscrito.Con Nirala è l’innovatore
della poesia hindi,liberandola da impacci di rima e di metri.E’tra i
maestri della scuola dell’ombra.Tema della sua poetica è l’amore
che da sentimento individuale evolve fino a divenire coscienza
universale, collegandosi al sentimento della natura e al misticismo
delle Upanishad..
Meditazione di Ashoka
Arde la falena
della vita
quanta vita? Un brevissimo attimo
mostra il rossore della giovinezza.
dal gruppo delle falene, a poco a
poco,
(fascinosa illusione diventando
quel ciuffo di fuoco)
perché mai sorse la voglia di ardere?
Alta è oggi la
testa di Magadha*;
nelle piante vinto è caduto;
di lontano ancora è un suono di pianto;
perché geme ancora la voce ,
piegando
la fierezza del vincitore?
Da queste spade assetate di sangue,
dalle loro affiliate lame,
dai massacri crudeli,
da quei gridi funesti,
La testa piegata ha Kaling.*
Qual
è la gioia del potere?
Dominare la mente dell’Uomo!
Una piccola paglia ha il peso di
un monte ,
queste nuvole
non durano:
tornerà ancora l’ordinato alternarsi di sole e
luna!
Il demone di un tale orgoglio,
bevuto il vino dell’Incorporeo,*
ha estinto il fragore terribile .
Felicità dia all’Umanità
l’Uomo,
che ha abbandonato le
idee di sconfitta e vittoria.
Il destino
facilmente lascia cadere le corone,
lascia
appassire i serti della vittoria,
lascia ascoltare il canto della distruzione,
non
danzano allora i cavalli delle idee.
Questa è la cànova dello splendore,
dove il mondo impazzisce;
ora è caduto, ebbro si è
alzato,
vino è ancora nel bicchiere,
il divertimento
durerà qualche istante.
Nei riccioli neri,
nelle palpebre assorte, socchiuse
d’ebbrezza
nello splendore delle perle,
nel desiderio assetato di
felicità,
l’onda che dura un fragile momento.
Nuovamente deserta è la casa della festa,
tacciono i nupur,* avvizzita è la
ghirlanda
dorme la ragazza che mesceva il
vino,
reclinato per terra è il
bicchiere,
Là non tinnisce la
vina* né il mridang*
Dal cielo azzurro di tristezza,
un lampo di gioia squarcia la nube
del dolore,
in quest’unione è l’eterno
distacco,di lacrime che scorrono
in questo miraggio del deserto
l’agile daino della
mente è confuso
Chicchi e chicchi di lacrime che scorrono,
il fiume riempie il suo letto,
mobili
siamo dentro di noi,
corrono i vuoti momenti,
mai inerte è la spada
del tempo .
Questo spirito è tormentato dal dolore,
per il dolore il vegetale* balla,
il fremito raggiunge i limiti
della creazione;
vario è lo scambio,
sistema che esiste non si sa da quando.
Tristi storie racconta
questo vento che spira,
l’alba triste, giungendo,
rapisce la pallida luna,
dolce scende la sera dorata.
Appare un raggio di luce,
teso filo di seta,
le pupille riescono un poco a
danzare,
dietro le cortine del buio vanno
di nuovo a nascondersi,
con un cinguettio vanno a dormire gli
uccelli.
Se solo un attimo durerà l’incontro,
e tornerà poi l’eterno distacco,
se, in fiore solo un mattino,
poi, secco, polvere diverrà,
perché allora si è schiuso lo splendido
fiore?
La gamba del mondo è ferita
ed egli procede tremante;
devi essere l’unguento
appropriato,
devi spargere teneri petali
lungo la via,
le api
han succhiato il dolce nettare.
Bruciata è la terra, arsi i monti,
addolorato è l’intero mondo,
ad ogni passo si incontrano
spine,
questa strada è di sabbia ardente,
fluttui, onda della pietà,
arde la falena della vita.
Da “POESIA
MODERNA INDIANA”Guanda ed.1966-
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni
* E’ l’odierno Bihar. Su di esso regnò Ashoka.
*Stato che si oppose per qualche tempo a Magadha,
ma che fu poi conquistato da Ashoka.
ma che fu poi conquistato da Ashoka.
*Uno dei tanti nomi del dio della bellezza Kama.
Il nome(Anang) che si ricollega al mito secondo
cui un giorno egli fu inviato a Indra perché disturbasse
la meditazione di Shiva.Portò a termine l’ingrato
compito,ma Shiva irato lo punì bruciandolo. La
Il nome(Anang) che si ricollega al mito secondo
cui un giorno egli fu inviato a Indra perché disturbasse
la meditazione di Shiva.Portò a termine l’ingrato
compito,ma Shiva irato lo punì bruciandolo. La
moglie supplicò talmente il terribile dio che
Kama ottenne di continuare a vivere,
Kama ottenne di continuare a vivere,
senza peraltro riottenere il suo corpo.
*Piccoli braccialetti tintinnanti
che le danzatrici
sono solite portare alle caviglie.
sono solite portare alle caviglie.
*Vina e mridang :strumenti tipici della musica indiana.
*Vegetale;mondo meramente vegetativo, contrapposto
al suo naturale,costante antagonista,il mondo spirituale.
al suo naturale,costante antagonista,il mondo spirituale.
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