ASIA
CONFEDERAZIONE INDIANA
Confederazione
Indiana in cui la lingua hindi è con l’inglese una delle due lingue ufficiali
L’hindi è
parlato soprattutto negli stati centro-settentrionali della confederazione.
UTTAR PRADESH
LA NUVOLA IN
SURYAKANT TRIPATHI “NIRALA”
La interdipendenza tra tavolozza e quadro si ripropone tra le nuvole nere e
il fulmine.
25.SURYAKANT
TRIPATHI “NIRALA”
Nasce in Bengala.Scrive in hindi.Il suo pseudonimo,”fuori dal comune,raro”
rappresenta fedelmente la sua personalità. E’ infatti un
ribelle contro ogni
tradizione
letteraria,religiosa e politica..Estremamente sensibile alle condizioni
degli Indiani
oppressi durante il dominio inglese,levò la sua voce autorevole
a protestare
contro la soggezione imposta al suo
popolo. Fonda la scuola
poetica dell’ombra che libera la poesia hindi da ogni impaccio di
formule.
Tu sei la cima
dell’Himalaya
ed io l’agile,mobile Gange.
Tu alito di
puro cuore
ed io la poesia da lui prediletta
Tu amore ed io la pace,
tu buio cupo d’ebbrezza,
io ebbro errore.
Tu rete dei
forti raggi del sole,
io sorriso di fiori di loto.
Tu la
separazuone degli anni passati,
io l’ultimo stadio della reciproca
conoscenza.
Tu yoga* ed io compimento,
tu pura,amorevole
penitenza
ed io semplice,sacra ricchezza.
Tu tenera idea
della mente
ed io divertente linguaggio;
tu frondoso
albero del giardino del Paradiso
ed io ramo gioioso che dona
frescura.
Tu vita ed io corpo,
tu il candido
saccidanand* Brahma*,
io l’affascinante Maya*.
Tu la collana
dell’amata,
io la nera treccia serpentina,
tu
sitar*carezzato da tenera mano,
io inquieta raghini*della
separazione.
tu sei la via ,io son la rena,
tu sei
l’affascinante Krishna*
io il flauto delle sue labbra.
tu uno stanco
viandante,che arriva di lontano
ed io la speranza che ti aspetta.
Tu
l’inaccessibile oceano,
io il desiderio di traversarlo.
Tu sei il cielo,io l’azzurro;
tu la falce di
luna d’autunno
io i tuoi raggi.
Tu profumato
polline di tenero fiore,
io lieve brezza dei Malaya*
Tu indipendente,
libero Purush*
io Natura, catena d’amore.
Tu sei Shiva, io sono Shakti.*
Tu Ramchandr, vanto
della dinastia dei Raghu,*
io l’immutabile devozione di Sita
Tu sei la
primavera della speranza
ed io il melodioso gorgheggiar del cucù.
tu sei Cupido
dalle cinque frecce,*
ed io una graziosa giovinetta.
Tu sei il cielo ed io la dighvasna;*
Tu il pittore
dalla tavolozza nera di nuvole,
io il quadro del pennello di fulmine.
Tu la danza
appassionata del tandav,*
io il garrulo,melodioso tintinnio dei
nupur.*
Tu sei la
sillaba sacra,essenza dei Veda,*
ed io il più grande poeta.
Tu sei la fama ed io la tua
acquisizione,
tu il loto argenteo come la luna
ed io la pura diffusione del suo
profumo.
Da “POESIA MODERNA
INDIANA”Guanda ed.1966-
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni
*Yoga: unione con l’assoluto,liberazione dell’animo
dale cose del mondo;
s,est.:eserizio spiritual volto al raggiungimento dello stato d’animo
sopra indicato.
* Saccidanand: epiteto che racchiude in sétutti gli
attribute del Dio. Brahama ha queste tre qualità;è ‘sat’(il Vero),è cit(la
coscienza),è anand(la Gioia).
* Brahma:L’Ente supremo degli Indù e la
personificazione di esso.
*Maya: Il significato originario di māyā è quello di
"creazione", ma ha successivamente acquisito il significato di
"illusione".
Con il sostantivo femminile sanscrito maya si indicano
diverse dottrine filosofiche e religiose originarie del subcontinente indiano nonché,
come nome proprio, la madre di Buddha o uno dei nomi della dea Laksmi. Nei Veda
con il termine māyā si indica
il potere da cui ha origine il mondo materiale.
Nel Regveda(XV/X secolo a.C.), mediante māyā Varuna misura e distribuisce la
terra ordinando il mondo fisico.
*Sitar:strumento a corde ,tipico della musica Indiana.
*Raghini:tema musicale.
*Krishna;incarnazione di Vishnù,dio dell’amore.
*Malaya: catena di monti coperti da boschi di sandal.
*Purush:Dio(Brahma)
*Shakti:la compagna di Purush.
*Shiva: è una divinità maschile post- vedica
erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda,
indicata con i nomi di Pasupati e Rudra. Fra gli dei vedici Rudra occupa un
posto particolare: più che far parte del pantheon sembra l'espressione di
potenze demoniache, che popolano i luoghi selvaggi, è descritto come
imprevedibile, non ha amici fra gli altri dèi, è scuro di pelle, col ventre e
il dorso rossi, i capelli raccolti in trecce. Anche nei successivi Brahmana
Rudra continua a conservare quest'aspetto estremo.
*Cupido dale 5 frecce;le frecce sono qui armi fatted i
fiori con cui Kamadev colpisce le sue vittime.ogni fiore è simbolo di uno dei
sensi.
*Dighvasna:le direzioni (corrispodono a personaggi
mitici femminili).
*Tandav:danza sacra attribuita originariamente a un
santone,Tandi;è particolarmente amata da Shiva.
*Nupur:piccoli braccialetti tintinnanti che le
danzatrici sono solite portare alle caviglie.
*Veda:I 4 libri sacri più antichi:Rig,Sama,Yajur,Atharva.
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