domenica 14 aprile 2019

La nuvola in Suryakant Tripatki “Nirala"





ASIA

CONFEDERAZIONE INDIANA
Confederazione Indiana in cui la lingua hindi è con l’inglese una delle due lingue ufficiali
L’hindi è parlato soprattutto negli stati centro-settentrionali della confederazione.

UTTAR PRADESH

LA NUVOLA IN SURYAKANT TRIPATHI “NIRALA”

La interdipendenza tra tavolozza e quadro si ripropone tra le nuvole nere e
il fulmine.

25.SURYAKANT TRIPATHI “NIRALA”

Nasce in Bengala.Scrive in hindi.Il suo pseudonimo,”fuori dal comune,raro”
rappresenta  fedelmente la sua personalità. E’ infatti un ribelle contro ogni
tradizione letteraria,religiosa e politica..Estremamente sensibile alle condizioni
degli Indiani oppressi durante il dominio inglese,levò la sua voce autorevole
a protestare contro la soggezione imposta  al suo popolo. Fonda la scuola
poetica dell’ombra che libera la poesia hindi da ogni impaccio di formule.

Tu ed Io
Tu sei la cima dell’Himalaya
          ed io l’agile,mobile Gange.
Tu alito di puro cuore
          ed io la poesia da lui prediletta
          Tu amore ed io la pace,
 tu buio cupo d’ebbrezza,
          io ebbro errore.
Tu rete dei forti raggi del sole,
          io sorriso di fiori di loto.
Tu la separazuone degli anni passati,
          io l’ultimo stadio della reciproca conoscenza.
          Tu yoga* ed io compimento,
tu pura,amorevole penitenza
          ed io semplice,sacra ricchezza.
Tu tenera idea della mente
           ed io divertente linguaggio;
tu frondoso albero del giardino del Paradiso
           ed io ramo gioioso che dona frescura.
           Tu vita ed io corpo,
tu il candido saccidanand* Brahma*,
           io l’affascinante Maya*.
Tu la collana dell’amata,
           io la nera treccia serpentina,
tu sitar*carezzato da tenera mano,
           io inquieta raghini*della separazione.
           tu sei la via ,io son la rena,
tu sei l’affascinante Krishna*
           io il flauto delle sue labbra.
tu uno stanco viandante,che arriva di lontano
           ed io la speranza che ti aspetta.
Tu l’inaccessibile oceano,
           io il desiderio di traversarlo.
       Tu sei il cielo,io l’azzurro;
tu la falce di luna d’autunno
       io i tuoi raggi.
Tu profumato polline di tenero fiore,
       io lieve brezza dei Malaya*
Tu indipendente, libero Purush*
       io Natura, catena d’amore.
       Tu sei Shiva, io sono Shakti.*
Tu Ramchandr, vanto della dinastia dei Raghu,*
       io l’immutabile devozione di Sita
Tu sei la primavera della speranza
        ed io il melodioso gorgheggiar del cucù.
tu sei Cupido dalle cinque frecce,*
        ed io una graziosa giovinetta.
        Tu sei il cielo ed io la dighvasna;*
Tu il pittore dalla tavolozza nera di nuvole,
        io il quadro del pennello di fulmine.
Tu la danza appassionata del tandav,*
         io il garrulo,melodioso tintinnio dei nupur.*
Tu sei la sillaba sacra,essenza dei Veda,*
         ed io il più grande poeta.
         Tu sei la fama ed io la tua acquisizione,
 tu il loto argenteo come la luna
         ed io la pura diffusione del suo profumo.   
      
 Da “POESIA MODERNA INDIANA”Guanda ed.1966-
 Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni

*Yoga: unione con l’assoluto,liberazione dell’animo dale cose del mondo;
s,est.:eserizio spiritual  volto al raggiungimento dello stato d’animo sopra indicato.
* Saccidanand: epiteto che racchiude in sétutti gli attribute del Dio. Brahama ha queste tre qualità;è ‘sat’(il Vero),è cit(la coscienza),è anand(la Gioia).
* Brahma:L’Ente supremo degli Indù e la personificazione di esso.
*Maya: Il significato originario di māyā è quello di "creazione", ma ha successivamente acquisito il significato di "illusione".
Con il sostantivo femminile sanscrito maya si indicano diverse dottrine filosofiche e religiose originarie del subcontinente indiano nonché, come nome proprio, la madre di Buddha o uno dei nomi della dea Laksmi. Nei Veda con il termine māyā si indica il potere da cui ha origine il mondo materiale.
Nel Regveda(XV/X secolo a.C.), mediante māyā Varuna misura e distribuisce la terra ordinando il mondo fisico.
*Sitar:strumento a corde ,tipico della musica Indiana.
*Raghini:tema musicale.
*Krishna;incarnazione di Vishnù,dio dell’amore.
*Malaya: catena di monti coperti da boschi di sandal.
*Purush:Dio(Brahma)
*Shakti:la compagna di Purush.
*Shiva: è una divinità maschile post- vedica erede diretta della divinità pre-aria, successivamente ripresa anche nei Veda, indicata con i nomi di Pasupati e Rudra. Fra gli dei vedici Rudra occupa un posto particolare: più che far parte del pantheon sembra l'espressione di potenze demoniache, che popolano i luoghi selvaggi, è descritto come imprevedibile, non ha amici fra gli altri dèi, è scuro di pelle, col ventre e il dorso rossi, i capelli raccolti in trecce. Anche nei successivi Brahmana Rudra continua a conservare quest'aspetto estremo.
*Cupido dale 5 frecce;le frecce sono qui armi fatted i fiori con cui Kamadev colpisce le sue vittime.ogni fiore è simbolo di uno dei sensi.
*Dighvasna:le direzioni (corrispodono a personaggi mitici femminili).
*Tandav:danza sacra attribuita originariamente a un santone,Tandi;è particolarmente amata da Shiva.
*Nupur:piccoli braccialetti tintinnanti che le danzatrici sono solite portare alle caviglie.
*Veda:I 4 libri sacri più antichi:Rig,Sama,Yajur,Atharva.











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