venerdì 5 aprile 2019

La nuvola in Mahadevi Varma.1




ASIA

CONFEDERAZIONE INDIANA
Confederazione Indiana in cui la lingua hindi
 è con l’inglese una delle due lingue ufficiali
L’hindi è parlato soprattutto negli stati 
centro-settentrionali della confederazione.

 UTTAR PRADESH

La nuvola in Mahadevi Varma
Le nuvole nere arricchiscono in modo drammatico
il contesto dei versi che si sgranano in un climax fino
 alla paradossale conclusione liberatoria.

 16.Mahadevi Varma

Preside in un College di Allahabad,tra le migliori
poetesse della lingua hindi che padroneggia con eleganza.
Studiosa della tradizione poetica è tuttavia aperta alle
nuove esperienze ed ha contribuito all’affermazione 
della scuola dell’ombra di Nirala.

C’è un buio cupo

 C’è un  buio cupo dovunque,
             son sopraggiunte le nuvole nere;
si scatenano I venti,
               son state scosse perfino le radici delle montagne
ulula il mare continuamente,

               chi mi farà raggiungere l’altra sponda?

Le onde del mare, immense come giganti
               si sono alzate,
ululano paurosamente;
               il loro respiro di fumo soffoca la barca,
I remi son sfuggiti alle mani;

                chi mi farà raggiungere l’altra sponda?

 Per inghiottire la barca ,capricciosi
              vanno qua e là gli abitatori del mare;
vedendo il nero mare infinito
              se  ne è andato il coraggio!
I cavalloni sono infiniti,

              chi mi farà  raggiungere l’altra sponda?

Già si è spenta quella stella splendente
              alla cui luce le mie speranze si illuminavano.
Disse la notte dal bellissimo abito nero:
              “Immergi I fiori dei tuoi desideri!”
Non c’è nessun barcaiolo in vista:

             chi mi farà raggiungere l’altra sponda?        

Ho sentito che là
            esiste un mondo d’oro
dove ridono gli splendidi uccelli
            quando sentono nominare l’ombra della morte!
Appare infinitamente bella l terra.

              Chi mi farà raggiungere l’altra sponda?

 Dove i canti muti dei ruscelli
             echeggiano del canto dell’immortalità.
Il cielo infinito suona una melodia
             che fa vibrare le corde del mio cuore .
L’anima è colma d’amore infinito.

              Chi mi farà raggiungere l’altra sponda?

 Là c’è un sorriso infinito nel fiore,
             nel vento un canto di sacrificio,
in tutti un’evoluzione divina,
             anche nella luce dolcissima;
ma quanto è  lontano quel mondo!

                        Chi mi farà raggiungere l’altra sponda?

Chi, venendo qui per un attimo,
           mi ha sussurrato all’orecchio la dolce melodia?
 “Porta la barca in mezzo alla corrente,
           annegandoti raggiungerai l’altra sponda!
Annegare sarà il tuo barcaiolo

            Proprio lui ti farà raggiungere l’altra sponda!”                    


 Da “POESIA MODERNA INDIANA”
Guanda ed.1966- 
Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni




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