giovedì 31 marzo 2022

253..Poesia telugu.Bellamkonda Ramadas.Uscita.

 253..Poesia telugu.Bellamkonda Ramadas.

           

                                          Uscita.

 Bene,ora,dunque,lasciami andare,

lascio indietro i miei occhi,

frutti maturi,carichi di sogni,e caduti.

Ti terranno compagnia,ora,i miei occhi,

ferite che han sanguinato

per le indagini vane dell'anima mia.

Arrivederci allora e addio

alle ore passate con te .

addio,amica mia!

 

Io son venuto con  lampade accese,

son venuto con una borsa piena di sogni,

son venuto con la mano carica di correnti 

e sono entrato in questa strana casa,

questo mondo ampiamente cintato,

come un canto,un profumo,un dubbio,

un sospiro di chiaro di luna ,un soffio di vento

che se ne va per i campo cpme un muto profeta.


Ho visto molti volti,

molti volti han fissatoi loro sguardi su di me

e le vocii bisbigli,le grida,

quella domanda:

"Chi sei?Chi sei? Chi sei ?"

Chi sono?Chi sono?Chi sono?

 

Quelli m'han chiesto d'aprire la mia borsa dei sogmi,

quelli m'han chiesto d'accender le mie luci,

quelli m'han detto:"Vieni ,fa' correre le tue correnti!"

Ed io in un attimo ho operato il miracolo

davanti a te.

Ho illuminato il cielo coperto di stelle,

ho acceso il lungo sentiero di luce

e l'ho rivelato a te

solo per un istante.

I venti avvelenati han soffiato

e tutto era buio di nuovo.


Ho implorato,

hp sofferto,

ho maledetto,

ho chiesto;"uomo,questo non si può perdonare!"


Bene,ora,dunque lasciami andare,

son stato  in lungo e in largo abbastanza.

lasciami andar via dagli inferi del mio passato,

ed irrompere dalle ba rricate del presente,

indossando il velo nero del futuro!

Adesso lascia che ti dica addio!


Nin hosperanze da conservare,nè lacrime da lasciar cadere,

non ho speranze che mi sostengano,né dolori.

Qualcosa s'è gelato in me

e in me ritorna

la memoria di qualcosa di dimenticato.

Ed io sento un tenero invito nel buio,

chiudi le porte del mondo dietro di me.

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Bellamkonda Ramadas   (1923)

Poeta telugu,nativo dei dintorni di Guntur(Andhra Pradesh).

La poesia qui proposta appartiene alla sua produzione dell'età matura.

Nessun commento:

Posta un commento