229.Poesia oriya.Kalindi Ciaran Panigrahi.
Canzone per l'età futura.
Un fragore di tuoni e la tempesta corre sulle nostre teste;
i miei giorni si chiudono come fiori appassiti
e perdono la loro esistenza nel grembo del tempo infinito,
come pesci in un oceano senza fondo.
corrono gli affanni nella piena della corrente
e colpiscono il cuore con frecce crudeli,
scuotendo il corpo con urti terribili,
spostando la terra sotto i miei piedi;
io non posso convincermi della mia esistenza,
tuttavia rido dinanzi al mondo d'un riso sfrenato;
silenziosamente scrivo il mio canto per l'età futura.!
Teneri, come la rugiada d'un mattino d'autunno,
desideri sconfinati vengono e svaniscono
giorno dopo giorno in silenzio come una Shepali*che cade.
Pensieri che la vita non ha potuto sopportare
bruciano come ferro rovente nel mio cuore.
Dove finirà mai tutto questo e con qual risultato?
Tuonerà come un boato del cielo
con una conflagrazione universale
annientando il sole e la luna?
E, silenziosamente io scrivo il mio canto dell'età futura!
Intono la melodia di una vita magnifica
che riconosce libero l'intero universo animato e senz'anima;
una vita che sfida la morte,
che domina tutti i dolori e le perdite,
dove danzano le rughe della gioia,
una vita che inarrestabile avanza,
ignorando differenze di dolori e di credi,
una vita che riconosce un valore a tutte le cose,
dove ogni uomo riconosce in tempo i suoi errori
e capisce dolori e altre cose d'un tempo:
io sono la melodi di questa vita che verrà!
Shepali*:ancora il nome di un fiore che cresce in India
.Kalindi Ciaran Panigrahi.(1901)
Poeta,romanziere e saggista di lingua oriya. Ha vissuto a Cuttack..
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