mercoledì 30 marzo 2022

252.Poesia telugu.Abburi Ramakrishna Rau.Refrain.

 252.Poesia telugu.Abburi Ramakrishna Rau.

                                               Refrain.

 Son più i morti 

che i vivi ;

perché allora devi tu spasimare 

per questi pochissimi?

 

"Non la vita ,ma la morte

è la natura vera della Creazione."

Kalidasa ha detto in qualche verso:

"Lascia allora che ogni attimo di respiro 

sia un impareggiabile dono."

 

 Dietro la maturità viene il crollo:

così l'uomo deve invecchiare e poi cadere.

Ma Lui deve tornare ,tu dici!

Bene,ma lascia dire che è un dolce miraggio,

amabile e fatto di niente.

 

Quel che viene è un seme nuovo,un fresco raccolto.

Perché dunque  non amare il vivente

e cancellare la tua nostalgia

per colui che è partito?


 Il domani è meno prezioso dell'oggi.

Come si spiegherebbe altrimenti l'affetto

per quei pochi che si son dileguati?

 

 

  Abburi Ramakrishna Rau.(1896)

Poeta telugu,assai fecondo.Sincera è la sua ispirazione,anche se legata ad un misticismo tradizionale.

 

 

 

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