235.Poesia Panjabi.Amrita Pritam
Maya.
( Ode per Maya, l'amante immaginaria di Vincent van Gogh.)
Ninfa, o ninfa,
principessa delle ninfe!
Amante di Vincent,
perché non diventi realtà?
Che bellezza sei, che amore,
chi mai sei tu, o innamorata,
che la voce del cuore
non senti mai?
Quando metti una scintilla nel cuore
a qualcuno che sospira,
mille tizzoni s'arroventano,
ma tu non ci badi mai.
Ninfa, o ninfa,
principessa delle ninfe!
Nessuno conosce
le rive della tua fantasia..
Ogni giorno il sole ti cerca,
ma il tuo volto non si vede mai.
Di notte soltanto
quel tuo volto può esprimersi
Cos'è il tormento ?Questo tu non lo sai.
Tu non sai neppure perché
qualcuno sacrifichi
la propria vita ad un altro.
Tutto ciò che possiede, uno
rischia nella scommessa.
Perde tutto,
ma ride ,lo sciagurato!
Ninfa, o ninfa,
principessa delle ninfe!
Mille pensieri come questo
vengono e poi se ne vanno.
Ogni giorno qualcuno, aragvani*,
il tuo veleno berrà.
Ogni giorno più nuove
e incantevoli le tue sembianze saranno.
Sorriderà la tua fantasia
e tormenterà qualcuno tutta la notte.
E molti anni
saranno sciupati.
Così l'arte è affamata, o pane;
l'amore è affamato ,o bella.
Quanti Van Gogh ancora
moriranno così?
Ninfa, o ninfa,
principessa delle ninfe!
Che gioco è mai questo della bellezza,
dove non riesce a vincer l'amore?
La notte è molto nera
e qualcuno ha acceso la lucerna dell'età
Che lumi sono mai questi della luna e del sole
che non si accendono ancora?
La tua immagine, o bella,
è una spiga di grano.
Che terra è mai questa
che non fiorisce ancora?
L'arte è affamata, o pane;
l'amore è affamato, o bella:
Che albero del sistema è mai questo
che non da nessun frutto?
aragvani*,colore appartenente all gamma del rosso.
Amrita Pritam (1919)
Poetessa , saggista e prosatrice di lingua panjabi, premiata dalla Sahitya Academi. Nata a Guiranwal nel Panjab occidentale,Ha poi lavorato alla All India Radio a Nuova Delhi. Il suo successo deriva soprattutto dallo stile personale efficace, che trova nel verso sciolto un mezzo d'espressione rapido ed efficace. Ha compiuto vari tentativi per fondere in un'unica composizione racconto e impressione lirica.
Nessun commento:
Posta un commento