Poesia Tamil.S.D.Subrahmanya, Yoghi.
Alba
Una striscia di luce come una staffilata colpisce il cielo ad oriente,
con un sorriso il sole appare.
La terra si china in ammirazione.
L'oceano canta i suoi inni.
Alla carezza di un dito di luce
il bocciolo di loto apre i suoi occhi stupito.
Su uno schermo di tenebra
va alla vita un quadro di colore e di fiamma.
L'oscurità affretta il suo cammino,
trascinano le stelle e la luna lontano
in frutteti e boschetti
di mille piante di mango
lunghe ombre tra le foglie
danzano in estasi.
Il vecchio è spazzato via lontano,
via lontano son portate le pene della terra,
gli uomini sono in piedi in gran numero,
le donne gioconde ed attive
ed i bimbi han mani di cherubini.
L'umanità torna ad accordare ancora il suo canto
di miriadi di piaceri
in lode del sole.
S.D.Subrahmanya, Yoghi. (1904)
Poeta tamil e cultore delle discipline psicofisiche dello yoga. Nato nei pressi
di Salem ( Madras),ha tradotto in tamil
le quartine di Omar Khayyam.
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