martedì 2 giugno 2020

I.ITALIA.8.Valeri.b.Passaggio





I.ITALIA
8. Diego Valeri   
(Piove di Sacco,25 gennaio 1887 - Roma,27 novembre 1976) è stato un poeta,traduttore e accademico italiano. Esordì come poeta nel 1913 con
la raccolta Le gaie tristezze, alla quale fecero seguito Umana nel 1915, 
Crisalide nel 1919 e Ariele nel 1924, che confluiranno nel 1930 nel 
volume Poesie vecchie e nuove. ... Oltre che poeta, Valeri fu anche
 fine saggista di letteratura francese e italiana e prosatore d'arte.

b. Passaggio

Lungo la spiaggia di sabbia fina,
sull’orlo di un mare a pecorelle,

 lento procede in triplice fila
un branchettino di paperelle.

Vanno di passo regolare
come un collegio di chierichini,
girano solo la testa, a beccare
pallidi insetti salterini.


Dietro c’è un mare che freme selvaggio,
sopra c’è un sole che avvampa in leone.
Restano, a traccia del lieve passaggio,
tante crocette a fior del sabbione.

 Questo il testo di una delle poesie della raccolta, già pubblicata ne Il campanellino(1951) e ne Il flauto a due canne (1958):Passaggio.
Lungo la spiaggia di sabbia fina,sull’orlo di un mare a pecorelle,
lento procede in triplice fila un branchettino di paperelle.Vanno di 
passo regolare come un collegio di chierichetti,girano solo la testa, 
a beccare pallidi insetti salterini.Dietro c’è un mare che freme selvaggio
sopra c’è un sole che avvampa.Restano,  tracce del lieve passaggio,tante
crocette a fior del sabbione.[Poesie piccole, 1969,]
Queste poesie piccole sono spesso poesie intere, e non sono mai infantili,
per quel disegno puro,per quel velo di colore che nei momenti migliori si
fa leggero e trasparente come in certi ritratti, per quel senso elegante della
forma e quell’incontro con ritmi popolari che fanno pensare qualche volta 
ai modi affettuosi e ammiccanti di certe piccole ballate di Poliziano, 
soprattutto per quel sapere così naturalmente entrare in gioco farsi bambino
e restare adulto, Queste poesie di Valeri (...) concludono con la nota originale
che è sempre sua - cogliere con un segno rapido l’esistenza delle cose
nell’attimo in cui passano e diventano un punto nel tempo. - concludono 
una stagione che è stata la più propizia all’infanzia nella poesia, da Emilio 
Praga a Pascoli, ai Crepuscolari fino alla scoperta del Dada. La poesia per
l’infanzia è un genere difficile.Non è dunque da sottovalutare la presenza
 di Valeri in questo ambito presunto secondario della poesia per l’infanzia.


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