domenica 21 giugno 2020

I.ITALIA 14.Eugenio Montale n,.Portovenere.




                                             Porto Venere,Golfo dei Poeti-Liguria-Italia



 I.ITALIA

14. Eugenio Montale

Poeta italiano, premio Nobel
Nasce nel 1896  a Genova .                 
Muore nel 1981 a Milano.                
Terminata la prima guerra mondiale Montale inizia a frequentare
i circoli culturali liguri  e torinesi. Nel 1927 si trasferisce a Firenze
dove collabora con l'editore Bemporad. Nella  capitale toscana gli 
anni precedenti erano stati fondamentali per la nascita della poesia  
italiana moderna.


n.Portovenere

“Là fuoriesce il tritone
dai flutti che lambiscono
le soglie d’un cristiano
tempio,ed ogni ora prossima
è antica. Ogni dubbiezza
si conduce per mano
come una fanciulla amica.
Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi
per assumere un volto.”

Eugenio Montale


Se c’è un posto al mondo unico per bellezze naturali ed artistiche,
questo è Portovenere.  Lo raggiungo attraversando La Spezia.
Dopo diversi chilometri di curve si giunge ad un belvedere, 
dove è possibile apprezzare tutta la baia di Portovenere con la
vicina Isola di Palmaria. 
In fondo, proprio sulla punta estrema della scogliera, spicca
la magnifica Chiesa di San Pietro, costruita sulle “ceneri” 
di quello che fu il Tempio di Venere Ericina, eretto dai romani. 
Portovenere è talmente bella e preziosa che Eugenio Montale,
incantato ed innamorato di questo luogo scrisse: "Là fuoriesce 
il tritone dai flutti che lambiscono le soglie d’un cristiano 
tempio,ed ogni ora prossima è antica. Ogni dubbiezza si 
conduce per mano come una fanciulla amica. Là non è chi si
guardi o stia di sé in ascolto. Quivi sei alle origini e decidere 
è stolto: ripartirai più tardi per assumere un volto."



                              Portovenere, Golfo dei Poeti,Cinque Terre.





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