mercoledì 5 giugno 2019

28.Lunario.José Hierro

EUROPA


SPAGNA


La luna in José Hierro

Una malinconica contrapposizione tra la finitezza 
della vita dell'uomo e la indubbia perennità di alcuni
elementi della natura come appunto la luna.



28.José Hierro del Real
Madrid,3/4/1922 - Madrid,21/12/2002
Poeta spagnolo
Trascorse la sua adolescenza nella città di
Santander,Cantabria,nord della Spagna.
Fu imprigionato in gioventù per motivi politici,
da adulto ritornò a Santander:il suo mare,
forte ispirazione per le sue poesie.il mare come 
traslato dell'eterno,il mare che ridona all'uomo
la joie de vivre giacché accoglie le sue sofferenze
e le acquieta.Nel 1998 pubblica "quaderno di  New 
York"(Cuaderno de Nueva York)che gli valse il
premio europeo per la letteratura (Aristeion).
Opere principali:
Proel(1949);Tierra sin nostro(1947);Con las pedras,
con el viento(1950):Libro de las alucinaciones(1964).


Luna d'agosto


Quando non ci sarò,come in passato
La luna spunterà.messaggio tenero
d'agosto.Il mare non vedrò che culla
    Ritmicamente il suo paesaggio eterno,

Che tristezza,romantica mia baia
Di Santander!Sommersa in un ricamo
Di sabbie.nella sua cristalleria,

Ermetica al mio viaggio dal presente,

Quando non ci sarò,quando una tinta
Non rimarrà di questa luce mia,
E ruoterà la luna dissanguata

Qui sull'avversa notte dell'estate

Verde freddo e notturno le sue croste,

Monti come profili di bisonti

Con le stelle campate sulle teste,

Si vedranno volumi di montagne

notte di navi,fredda notte d'onde,

ala d'infanzia morta che dispiumo,

solo un ricordo:tremolo di viole

grigio e sereno,un angelo di fumo.


Proposta da Andrea Giuntini
al Festival del pensiero popolare
di San Miniato-Pisa-11 agosto 2018,
diretto da Andrea Mancini.



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