domenica 17 marzo 2013

Passeggiando per le regioni del mondo.Bangladesh.



Dal Vecchio Continente all’Asia,dal XVI s. ad oggi,dal misticismo di un religioso perseguitato a una scienziata perseguitata per la sua condizione di donna,Taslima Nasreen, che osa aspirare all’indipendenza e alla libertà:un problema,la diversità,che attraversa i secoli,i continenti,i generi e le condizioni sociali. Un problema,però,che il nostro tempo, così drammaticamente tribolato,quasi ovunque comincia a porsi.
Taslima Nasreen



















Vai,ragazza!
Ti hanno detto - non prendertela...
Hanno detto - calmati...
Hanno detto - smetti di parlare...
ti hanno detto - siediti...
Hanno detto - abbassa la testa...
Hanno detto - continua a piangere,lascia che le lacrime scorrano.
Come dovresti reagire?
Dovresti alzarti subito...
Dovresti stare bene in piedi...
Tenere la schiena dritta...
Tenere la testa alta...
Dovresti parlare...
Dire la tua opinione...
Dirla a voce alta...
Gridare!
Dovresti gridare così forte da farli correre al riparo...
Ti diranno - 'Donnaccia!'
Quando sentirai questo,semplicemente ridi .
Ti diranno - 'Sei una depravata!'
E tu ridi,ridi ancora più forte...
Sentendoti ridere grideranno  -
'Sei una puttana!'
Quando diranno così,
mettiti soltanto le mani sui fianchi,
rimani ferma e di' -
'Sì,sì,sono una puttana!'
Saranno sconvolti.
Increduli sgraneranno gli occhi .
Aspetteranno che tu dica di più,molto di più...
Gli uomini tra loro arrossiranno e suderanno.
Le donne tra loro sogneranno di essere una puttana come te.


                                                  ***
(Traduzione di Laura Pecoraro e Ilaria Ricci)



Taslima Nasreen,(bengalese: তসলিমা নাসরিন), nata a Mymesingh,nel 1962,è una scrittrice,medico,
attivista femminista e dei diritti umani,insomma un'intellettuale bengalese.
Per i suoi meriti le è stato riconosciuto il premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 1994 e 
l'Humanist Award dall'Unione Internazionale Etico-Umanistica  nel 1996. Membro onorario del NationalSecular Society.I suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue,ma la sua autobiografia è  
vietata in Bangladesh.
Al riguardo il governo si è giustificato affermando che" contiene sentimenti anti-islamici" ed "affermazioni che potrebberodistruggere l'armonia religiosa del Bangladesh."
Costretta all'esilio dal 1994 per sfuggire alle minacce di morte da parte dei fondamentalisti islamici,conserva ancora la cittadinanza bengalese,ma il suo governo non ha mai preso provvedimenti per consentirle un ritorno in patria sicuro. Oggi vive in India ed ha richiesto al governo indiano la cittadinanza. Nel marzo 2007 un gruppo musulmano ha posto anche una taglia di 500.000 rupie per
la sua decapitazione. Già musulmana,Nasreen afferma di essere ,oggi,atea.

Taslima Nasreen alla premiazione dell'Award




















                                       


                                             ( Continua)

1 commento:

  1. Mi piace ricordare ai miei amici lettori indiani che su questo blog ci sono post su Tagore e su un'antologia della poesia moderna indiana che ho tradotto molti anni fa.Seguono i dati dei link: domenica 6 gennaio 2013,il post Tagore .2. Dal martedì 22 gennaio 2013 del post n°1 al post n°7 del 29 gennaio 2013 Antologia della Poesia Moderna Indiana.(1)Mahadevi Varma Antologia della Poesia Moderna Indiana.(2) "Nirala". Antologia della poesia moderna indiana.(3.Amrita Pritam Antologia della Poesia Moderna Indiana.(4)Jayashanhar Prasad Antologia della Poesia Moderna Indiana. (5)Sumitranandan Pant Antologia della Poesia Moderna indiana.(6)“Agghyeya" Antologia della Poesia Moderna Indiana.(7) Zigar (Jigar) Moradabadi Buona lettura! *** Ai miei amici lettori cinesi ricordo anche che in questo stesso blog ci sono molti post dedicati alla poesia cinese contemporanea,ma che nel mio blog gabysouk ci sono anche molto post dedicati al Diario cinese. Dal primo post di lunedì 10 giugno 2013

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