lunedì 11 marzo 2013

Epos e Lyrikos. (5)




Solo Rainer Maria  Rilke[1] può cantarmi la tenerezza senza riserve.’


L’aiuola di fragole.[2]
Se io descrissi i frutti,
non fu  perché ti vidi china
sull'aiuola di fragole?
Se nessun petalo in me appassisce,
non è per la gioia che ti spinse
a raccogliere un fiore?

Io so come correvi
e d'improvviso, ansimante,
attendesti rivolgendomi lo sguardo.
Sedevo accanto a te mentre dormivi;
la tua mano sinistra
giaceva come una rosa.



[1]Rainer Maria Rilke, intellettuale austriaco di origine boema, nato a Praga nel 1875, soggiornò a lungo a Parigi come segretario dello scultore Rodin. Morì a Montreux,Svizzera, nel 1926.
[2] R.M.Rilke, da “Poesie d’amore”, a cura di Sabrina Mori Carmignani, Passigli editore,2007

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