Armenia
Nahabed
Kuciag
XVI secolo
Stamane all'alba.
Stamane all’alba cantano
uccelli di primavera.
O miei gentili uccelli,
dolce fra tutte è la voce
dell’usignolo. Canta amore
e mi ha colpito in mezzo al petto.
E piango.
E' diventato sangue...
e' diventato sangue
il tuo amore,
è entrato in tutte le mia vene.
La tua anima è entrata nella mia.
Ho preso il coltello,
ho cercato di dire vattene a qual sangue.
Ma come immergere nella carne il coltello,il tuo amore,
è entrato in tutte le mia vene.
La tua anima è entrata nella mia.
Ho preso il coltello,
ho cercato di dire vattene a qual sangue.
come dire all'anima :Va'via?
Incontro d'amore.
Soffrivo l'esilio,come un pazzo
ramingo,e d'improvviso t'ho incontrata
senza averne speranza.Come un uomo
assetato che scopre fresca una fontana
vi tuffa il viso e beve
fino a placare la febbre.
Soffrivo l'esilio,come un pazzo
ramingo,e d'improvviso t'ho incontrata
senza averne speranza.Come un uomo
assetato che scopre fresca una fontana
vi tuffa il viso e beve
fino a placare la febbre.
(continua)
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