lunedì 5 dicembre 2016

Brodskij,la vita.2

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Nel 1959 è già stato introdotto nell’ambiente letterario. L’anno successivo partecipa alla sua prima grande esibizione pubblica, il Torneo dei poeti nel Palazzo della Cultura Gorkij a Leningrado esibendosi con la lettura della sua poesia Cimitero ebreo che provoca uno scandalo.
Durante il viaggio a Samarcanda nel dicembre del 1960, Brodskij e il suo amico Oleg Šachmatov (ex pilota dell’aviazione) progettano di dirottare un aereo per fuggire all’estero. Tuttavia non hanno il coraggio di portare a termine l’idea. Più tardi Šachmatov sarà arrestato dal KGB per possesso illegale di armi e confesserà anche questo piano, oltre al progetto di uno scritto antisovietico di Umanskij che Brodskij e il pilota volevano consegnare a un americano incontrato per caso. Il 29 gennaio 1961 Brodskij è arrestato dal KGB ma liberato due giorni dopo.
Nell’agosto 1961 a Komarovo conosce, grazie alla mediazione di E. Rein, la poetessa l’Achmatova, nel 1962 Nadezda Jakovlevna Mandel’stam e poco dopo, a casa dell’Achmatova, Lidia Korneevna Cukovskaja. Dopo la morte dell’Achmatova nel 1966 Brodskij e gli altri letterati a lei vicini, vengono definiti Gli orfani dell’Achmatova. Nello stesso periodo conosce la giovane pittrice Marianna Pavlovna Basmanova. Da questo momento a lei, celata sotto le iniziali “M.B.”, Brodskij dedica molte poesie. Marianna Basmanova diventerà sua moglie e nel 1967 avranno un figlio: Andrej.





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