XX.SVEZIA
45.Edith Södergran
nasce nel 1892 e muore nel 1923. Di espressione finlandese
e fra i massimi poeti svedesi del primo Novecento
a. Il giorno si fa freddo1
IV
Cercavi un fiore
e hai trovato un frutto.
Cercavi una sorgente
e hai trovato un mare.
Cercavi una donna
e hai trovato un'anima -
tu sei deluso.
Edith Södergran,”Il giorno si fa freddo”, in La luna e altre poesie, e
d. Via del Vento, 1997.
Ecco la voce di Edith Södergran appena agli inizi del '900.
Già nell'incipit si inquieta all'idea che "una notte sola, una notte come questa/
l tuo capo pesante sul mio petto", "un amore che appassisce presto",
"sento già la sua stretta salda intorno al mio corpo fremente/
ora odo il duro suono della realtà/di contro ai miei fragili, sogni".
È già un affrontare in modo forte il problema dalla parte della donna.
L'ultima strofa poi è davvero sconfortante,anche se un secolo dopo
l’avvio di una soluzione non ha fatto poi reali progressi generalizzati.
E se è assolutamente vero che il confronto tra diversità è
accrescimento reciproco,è anche vero che perché il mantra sia efficace
occorre che la dialettica si basi sulla reciprocità del rispetto reale.
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