XV.NICARAGUA
40.Gioconda Belli,
poeta e giornalista, nasce a Managua, nel 1948
da una famiglia originaria dell’Italia del Nord.
Ha vinto il Premio Internazionale di poesia, Casa de Las Americas.
Ex -attivista del Fronte Sandinista,tra il 1976 e il 1978
è esiliata
in Costa Rica dal dittatore Somoza, con incarichi
governativi
in seguito alla
vittoria del Fronte, da cui si separa nel 1994
per divergenze. Dal 1990 vive a Santa Monica, dove
continua
la sua attività di scrittrice.
Tra le tue gambe
il mare mi mostra strane scogliere coralline
rocce superbe coralli magnifici
contro la mia grotta di conchiglia madreperlata
tu mollusco di sale segui la corrente
l'acqua scarsa scopre le pinne
mare nella notte con lune sommerse
il tuo ondeggiare brusco di polipo focoso
accelera le mie branchie il mio pulsare di spugna
i cavalli minuscoli fluttuanti tra gemiti
aggrovigliati in lunghi pistilli di medusa
Amore tra delfini
a balzi ti tuffi sul mio fianco leggero
ti accolgo in silenzio ti guardo tra bollicine
le tue risa cerco con la bocca spuma
leggerezza dall'acqua ossigeno dalla tua
vegetazione di clorofilla
Dagli occhi argentati
fluisce il lungo sguardo finale
ed emergiamo da corpo acquatico
siamo di nuovo carne
una donna e un uomo.
il mare mi mostra strane scogliere coralline
rocce superbe coralli magnifici
contro la mia grotta di conchiglia madreperlata
tu mollusco di sale segui la corrente
l'acqua scarsa scopre le pinne
mare nella notte con lune sommerse
il tuo ondeggiare brusco di polipo focoso
accelera le mie branchie il mio pulsare di spugna
i cavalli minuscoli fluttuanti tra gemiti
aggrovigliati in lunghi pistilli di medusa
Amore tra delfini
a balzi ti tuffi sul mio fianco leggero
ti accolgo in silenzio ti guardo tra bollicine
le tue risa cerco con la bocca spuma
leggerezza dall'acqua ossigeno dalla tua
vegetazione di clorofilla
Dagli occhi argentati
fluisce il lungo sguardo finale
ed emergiamo da corpo acquatico
siamo di nuovo carne
una donna e un uomo.
Tra le rocce.
Nel
suo ricco immaginario, pieno di echi di realismo magico,
il
mare diventa la geografia del corpo desiderato:
Ma
la sua è soprattutto una poesia al femminile, una poesia che
gronda erotismo, umori, sangue mestruale e
aperta passione,
che
diventa ,attraverso parole dirette e irriverenti,
gesto di ribellione tra tanta poesia seria, in
una società tradizionale.
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