giovedì 20 agosto 2020

XXIII.REGNO UNITO.54.Lawrence,Herbert David a.In Barca,





XXIII.REGNO UNITO

54.Lawrence, Herbert David ,

nasce nel 1885 a Eastwood  nel Nottinghamshire
Inghilterra Muore di tubercolosi a Vence (Nizza) nel 1930.

Pubblicò i suoi primi versi nel 1909 sotto il titolo di  A Still Afternoon.
Nel 1912 incontrò Frieda von Richthofen, che sposò nel 1914.
La moglie contribuì non poco alla maturazione della sua personalità
e della sua arte. Più volte insieme tornarono in Italia, ed è proprio
nel nostro paese che Lawrence conobbe una feconda stagione letteraria.
Del 1916 è il romanzo Twilight in Italy (Crepuscolo in Italia), del 1921
Sea and Sardinia (Mare e Sardegna). L’elemento autobiografico,
evidente in tutta l’opera di Lawrence, è dominante nei primi tre romanzi,
The White Peacock ( Il pavone bianco, 1911), The Trespasser
(Di contrabbando, 1912) e Sons and Lovers (Figli e amanti, 1913).

a.In Barca

Vedi le stelle, amore,
Ancor più chiare nell'acqua e splendenti
Di quelle sopra a noi, e più bianche
me ninfee!

Ombre lucenti di stelle, amore:
Quante stelle sono nella tua coppa?
Quante riflesse nella tua anima?
Solo le mie, amore, le mie soltanto?

Guarda, quando i remi muovo,
Come deformate s'agitano
Le stelle, e vengon disperse!
Perfino le tue, lo vedi?

Rovesciano le stelle le acque
Acque povere, inquiete, abbandonate...!
Dici, amore, che non viene scosso il cielo
E immobili son le sue stelle?

Là! hai visto
Quella scintilla volare su di noi? Le stelle
In cielo neanche son sicure.
E di me, che sarà, amore, di me?
nce
Cosa sarà, amore, se presto
La tua stella fosse lanciata sopra un'onda?
Sembrerebbero le tenebre un sepolcro?
Svaniresti tu, amore, svaniresti?

David  Herbert  Lawrence                 

Molto meno note dei suoi romanzi sono le poesie, di cui ci restano
dodici brevi raccolte, riunite nel 1928 dallo stesso autore in un’unica
raccolta, intitolata The Collected Poems. Anche nella produzione
poetica si avverte, come nei romanzi,  un desiderio di ribellione
contro la società borghese e il mondo intellettuale inglese attraverso
il ritorno alla natura e a un primitivismo preculturale. La sua è
una poesia immediata e vera. Lo stile è un po’ aspro,
lontano da ogni formalismo estetizzante, in una struttura 
di tipo dialogico-narrativo .



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