martedì 28 luglio 2020

X.FRANCIA 35 Marie Annick Retif Mannick.a.Je connais des bateaux.





X.FRANCIA

35. Marie Annick Retif Mannick

Mannick, nome d’arte di  Marie-Annick Rétif,
nata ad Angers il 9 octobre 1944, è un autrice –
compositrice -interprete francese il cui repertorio
 si rivolge tanto ai bambini quanto agli  adulti
sa maneggiare con uguale abilità umorismo e poesia,
nelle sue canzoni dove l’amore ha un posto primordiale.

a.Je connais des bateaux qui restent dans le port
de peur que les courants les entraînent trop fort.
Conosco delle barche che restano nel porto
per paura che le correnti le trascinino via con troppa violenza.
Je connais des bateaux qui rouillent dans le port
à ne jamais risquer une voile au dehors.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto

per non aver mai rischiato di spiegare una vela fuori.
Je connais des bateaux qui oubliant de partir
ils ont peur de la mer à force de vieillir,
et les vagues, jamais, ne les ont séparés,
leur voyage est fini avant de commencer.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare,
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Je connais des bateaux tellement enchainés
qu’ils en ont désappris comment se regarder.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.

Je connais des bateaux qui restent à clapoter
pour être vraiment sûrs de ne pas se quitter.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.

1.Je connais des bateaux qui s’en vont deux par deux
affronter le gros temps quand l’orage est sur eux.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Je connais des bateaux qui s’égratignent un peu
sur les routes océans ou les mènent leurs jeux.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Je connais des bateaux qui n’ont jamais fini
de s’épouser encore chaque jour de leur vie,
et qui ne craignent pas, parfois, de s’éloigner
l’un de l’autre un moment pour mieux se retrouver.
Conosco delle barche che non hanno mai smesso
di uscire una volta ancora ogni giorno della loro vita,
e che non hanno paura, a volte, di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Je connais des bateaux qui reviennent au port
labourés de partout mais plus graves et plus forts.
Conosco delle barche che tornano in porto
lacerate dappertutto ma più coraggiose e più forti.
Je connais des bateaux étrangement pareils
quand ils ont partagé des années de soleil.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Je connais des bateaux qui reviennent d’amour
quand ils ont navigué jusqu’à leur dernier jour
sans jamais replier leurs ailes de géants,
parce qu’ils ont le coeur à taille d’océan.
Conosco delle barche che tornano sempre
quando hanno navigato fino al loro ultimo giorno
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti


1.Conosco delle barche che restano nel porto
per paura che le correnti le trascinino via troppo forte.
Conosco delle barche che dimenticandosi di partire
hanno paura del mare a forza di invecchiare,
e le onde non le hanno mai separate,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco delle barche talmente incatenate
ce non sanno più come guardarsi.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere davvero sicure di non lasciarsi.
Conosco delle barche che se ne vanno due a due
ad affrontare il brutto tempo quando la tempesta
 si abbatte su di loro.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano dove le portano i loro giochi.
Conosco delle barche che non hanno mai smesso
di sposarsi ancora ogni giorno della loro vita,
e che non hanno paura, a volte, di allontanarsi
un attimo l’una dall’altra per meglio ritrovarsi.
Conosco delle barche che tornano in porto
lacerate dappertutto ma più segnate dalle difficoltà e più forti.
Conosco delle barche stranamente simili dopo aver condiviso
anni di sole.

tratta dall’album Le temps de l’amour (1977)

“Je connais des bateaux” (“Conosco delle barche”)
è una canzone della cantautrice francese
Marie Annick Retif (Mannick) e dedicata al poeta Jacques Brel,
al quale viene spesso attribuita erroneamente.
La canzone insegna a vivere l’amore.





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