X.FRANCIA
35. Marie Annick Retif Mannick
Mannick, nome d’arte di
Marie-Annick Rétif,
nata ad Angers il 9
octobre 1944, è un autrice –
compositrice -interprete
francese il cui repertorio
si rivolge tanto ai bambini quanto agli adulti
sa maneggiare con uguale
abilità umorismo e poesia,
nelle sue canzoni dove
l’amore ha un posto primordiale.
a.Je connais des bateaux qui restent dans le port
de peur
que les courants les entraînent trop fort.
Conosco delle barche che restano nel porto
per paura che le correnti le trascinino via con troppa
violenza.
Je
connais des bateaux qui rouillent dans le port
à ne
jamais risquer une voile au dehors.
Conosco delle barche che arrugginiscono in porto
per non aver mai rischiato una vela fuori.
Conosco
delle barche che arrugginiscono in porto
per non
aver mai rischiato di spiegare una vela fuori.
Je
connais des bateaux qui oubliant de partir
ils ont
peur de la mer à force de vieillir,
et les
vagues, jamais, ne les ont séparés,
leur
voyage est fini avant de commencer.
Conosco delle barche che si dimenticano di partire
hanno paura del mare a furia di invecchiare,
e le onde non le hanno mai portate altrove,
il loro viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Je
connais des bateaux tellement enchainés
qu’ils
en ont désappris comment se regarder.
Conosco delle barche talmente incatenate
che hanno disimparato come liberarsi.
Je
connais des bateaux qui restent à clapoter
pour
être vraiment sûrs de ne pas se quitter.
Conosco delle barche che restano ad ondeggiare
per essere veramente sicure di non capovolgersi.
1.Je
connais des bateaux qui s’en vont deux par deux
affronter
le gros temps quand l’orage est sur eux.
Conosco delle barche che vanno in gruppo
ad affrontare il vento forte al di là della paura.
Je
connais des bateaux qui s’égratignent un peu
sur les
routes océans ou les mènent leurs jeux.
Conosco delle barche che si graffiano un po’
sulle rotte dell’oceano ove le porta il loro gioco.
Je
connais des bateaux qui n’ont jamais fini
de
s’épouser encore chaque jour de leur vie,
et qui
ne craignent pas, parfois, de s’éloigner
l’un de
l’autre un moment pour mieux se retrouver.
Conosco delle barche che non hanno mai smesso
di uscire una volta ancora ogni giorno della loro vita,
e che non hanno paura, a volte, di lanciarsi
fianco a fianco in avanti a rischio di affondare.
Je
connais des bateaux qui reviennent au port
labourés
de partout mais plus graves et plus forts.
Conosco delle barche che tornano in porto
lacerate dappertutto ma più coraggiose e più forti.
Je
connais des bateaux étrangement pareils
quand
ils ont partagé des années de soleil.
Conosco delle barche straboccanti di sole
perché hanno condiviso anni meravigliosi.
Je
connais des bateaux qui reviennent d’amour
quand
ils ont navigué jusqu’à leur dernier jour
sans
jamais replier leurs ailes de géants,
parce
qu’ils ont le coeur à taille d’océan.
Conosco delle barche che tornano sempre
quando hanno navigato fino al loro ultimo giorno
e sono pronte a spiegare le loro ali di giganti
1.Conosco
delle barche che restano nel porto
per
paura che le correnti le trascinino via troppo forte.
Conosco
delle barche che dimenticandosi di partire
hanno
paura del mare a forza di invecchiare,
e le
onde non le hanno mai separate,
il loro
viaggio è finito ancora prima di iniziare.
Conosco
delle barche talmente incatenate
ce non
sanno più come guardarsi.
Conosco
delle barche che restano ad ondeggiare
per
essere davvero sicure di non lasciarsi.
Conosco
delle barche che se ne vanno due a due
ad
affrontare il brutto tempo quando la tempesta
si abbatte su di loro.
Conosco
delle barche che si graffiano un po’
sulle
rotte dell’oceano dove le portano i loro giochi.
Conosco
delle barche che non hanno mai smesso
di
sposarsi ancora ogni giorno della loro vita,
e che
non hanno paura, a volte, di allontanarsi
un
attimo l’una dall’altra per meglio ritrovarsi.
Conosco
delle barche che tornano in porto
lacerate
dappertutto ma più segnate dalle difficoltà e più forti.
Conosco
delle barche stranamente simili dopo aver condiviso
anni di
sole.
tratta dall’album Le
temps de l’amour (1977)
“Je connais des bateaux” (“Conosco delle barche”)
è una canzone della cantautrice francese
Marie Annick Retif (Mannick) e dedicata al poeta
Jacques Brel,
al quale viene spesso attribuita erroneamente.
La canzone insegna a vivere l’amore.
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