VII.GRECIA
25.Ghiannis Ritsos
nasce nel 1909 e muore nel 1990. Durante l’occupazione
della Grecia nel corso della seconda guerra
mondiale,
partecipò alla Resistenza, organizzando tra i
partigiani
attività culturali e teatrali. Per le
convinzioni politiche
fu deportato in campo di concentramento, dopo il
colpo
di
stato dei colonnelli, nel 1967. Gravemente malato,
fu
posto in libertà vigilata a Samo.
c.Io dormo
ancora, sento che ti
lavi i denti nel bagno.
In questo
suono ci sono fiumi,
alberi,un
monte con una
chiesetta
bianca,
un gregge di
pecore sull'erba
(ne sento i
campanelli) due
cavalli rossi
una bandiera
sul poggiolo della
torre,un
uccello sul
comignolo;
un'ape ronza
in una rosa -la
rosa trema -
Ah,quanto
tardi. E ora non
cominciare a
pettinarti;
poiché
dormo,ti dico,
aspettando la
tua bocca
non voglio
odor di menta nella
tua saliva.
Se mi sveglio
pettini
e pettinini
dalla
finestra te li butto.
Ghiannis
Ritsos,”Io dormo…”, in Erotica (1980/81),
trad.
Nicola Crocetti, Crocetti ed.1981.
…
o infine ci offre il guizzo ironico e suggestivo
che
dagli adempimenti quotidiani più minuti
sa
allargare l'orizzonte del poeta alla natura tutta,
bella
e trionfante,tanto da rendere insopportabile
non
tanto la modestia del profilo quotidiano,
ma
quel tocco d'artificio, racchiuso ad esempio
nel
profumo del dentifricio, capace di provocare
uno
scatto indispettito con la minaccia terribile
di
svegliarsi non più per il desiderio di lei,
ma
per buttar fuori dalla stanza
tutti
i miserevoli strumenti fastidiosi della sua toletta.
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